La bellezza del matrimonio al centro dell' Incontro mondiale delle Famiglie di Dublino
Adriana Masotti - Città del Vaticano
“Il Vangelo continua ad essere gioia per il mondo? La famiglia continua ad essere buona notizia per il mondo di oggi?” E’ Papa Francesco stesso a farsi queste domande e la sua risposta è: sì, la famiglia è ancora una buona notizia per l’oggi. Il card. Kevin Farrell lo ricorda nel suo intervento alla Conferenza stampa che si è tenuta stamattina in Sala Stampa vaticana per la presentazione delle Catechesi Internazionali in preparazione al IX Incontro Mondiale delle Famiglie di Dublino.
La famiglia, fondamentale per la Chiesa e per la società
L’incontro che si terrà dal 22 al 26 agosto prossimo, spiega il prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, a cui è affidato l’evento, “va al cuore del rapporto fra Vangelo e mondo di oggi e il nodo è proprio la famiglia”. Il Papa - prosegue il card. Farrell - ha consegnato all’incontro di Dublino, il suo sogno di “una Chiesa in uscita, non autoreferenziale, una Chiesa misericordiosa… e sappiamo quanto le famiglie cristiane siano luoghi di misericordia e testimoni di misericordia”.
L' "Amoris Laetitia" al cuore dell'Incontro di Dublino
Al centro dell’Incontro delle famiglie sarà l'Esortazione apostolica “Amoris Laetitia” e l’evento - afferma il prefetto - “sarà un momento molto importante per la vita della Chiesa e per le famiglie di tutto il mondo”. Ciò che si vorrà mettere soprattutto in luce - sottolinea - è la bellezza del matrimonio cristiano, senza poi dimenticare le situazioni difficili e dolorose per cui l’ “Amoris Laetitia” indica alla Chiesa tre parole chiave: accompagnare, discernere, integrare.
Il testo di Papa Francesco “Amoris Laetitia” costituisce anche il contenuto delle sette Catechesi, realizzate in 5 lingue (italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese), che in tutte le diocesi del mondo, favoriranno la preparazione a Dublino. Per rimanere poi un materiale di formazione permanente per le comunità ecclesiali sui temi matrimonio e famiglia.
D. - Eminenza, che cosa c'è al cuore della vostra proposta in vista di Dublino?
R. – Al centro di tutta la catechesi e al centro dell’Incontro Mondiale delle Famiglie a Dublino, naturalmente c’è l’amore umano, l’amore che deve esistere tra l’uomo e la donna, e la formazione della famiglia. Noi crediamo che sia così importante la vita familiare nella vita della Nazione, della società, che dobbiamo fare qualcosa. Parliamo di tanti problemi sociali … questi problemi sociali nascono, molte volte, nella vita familiare. Allora, questo è uno sforzo che la Chiesa fa, che ha fatto Papa Francesco quando ha convocato due Sinodi e ha pubblicato l’Esortazione apostolica “Amoris laetitia”. Questa è una spiegazione dell’“Amoris Laetitia”, ma non solo del capitolo VIII, ma anche sugli altri capitoli. E' un’opportunità di parlare di quello che è centrale a questo documento, che è la vita familiare, la vita dell’amore che esiste tra un uomo e una donna.
D. – Si vuole partire, quindi, dalle radici per poi affrontare anche le difficoltà?
R. - … come lo fa anche la “Amoris Laetitia”: comincia con la famiglia nella Bibbia e termina con la famiglia nella vita di oggi.
D. – Non sono state tralasciate quelle parti del testo che hanno suscitato maggiore dibattito?
R. – Non le lasciamo da parte, ma non sono le parti essenziali: ci sono tante coppie che vogliono capire come poter salvare la loro vita matrimoniale, come poter creare una famiglia, con amore e misericordia: come possiamo fare? Perché sempre dobbiamo parlare dei casi di fallimento? Bisogna parlare anche dei tanti matrimoni che non sono falliti. Nel 90 per cento dei commenti sulla stampa riguardo a “Amoris Laetitia” si parla del capitolo VIII; noi parleremo dei capitoli dal I al VII, e anche del IX.
D. – Questo Incontro di famiglie si terrà a Dublino, in Irlanda; sappiamo che è una Chiesa che ha sofferto per lo scandalo degli abusi. Questo argomento verrà affrontato? Avete qualche timore, in questo senso, per possibili polemiche …?
R. - No, timore no. Bisogna riconoscere quello che è successo; bisogna aiutare tutte le vittime di questi abusi. Ma bisogna anche pensare alla altre persone e bisogna anche educare le persone affinchè mai più succedano queste cose, mai più nel futuro. Ma teniamo presente che questo problema non riguarda solo la Chiesa. E' un problema che coinvolge tutta la società: è un problema anche della Chiesa e quindi sì, certamente, se ne parlerà".
All'Incontro di Dublino - ha precisato il card. Farrell - sarà presente e interverrà sul tema degli abusi, lo stesso card. Sean Patrick O' Malley, arcivescovo di Boston, posto da Papa Francesco alla guida della Pontificia Commissione per la tutela dei minori.
In preparazione a Dublino catechesi e prodotti multimediali
Il testo di Papa Francesco “Amoris Laetitia” costituisce anche il contenuto delle sette Catechesi, realizzate in 5 lingue (italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese), che in tutte le diocesi del mondo, favoriranno la preparazione a Dublino. Per rimanere poi un materiale di formazione permanente per le comunità ecclesiali sui temi matrimonio e famiglia.
Non solo materiale cartaceo però: accanto a questo ci sarà un itinerario musicale a cui ha lavorato Marco Tibaldi, consulente teologico del progetto “Il grande mistero” , nato nel 2015 dalla collaborazione tra il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e il maestro Andrea Bocelli. Completa l’offerta di formazione, sette video musicali che integrano catechesi, musica e immagini dei concerti tenuti da Bocelli per “Il grande mistero” che finora si sono tenuti all’interno di grandi basiliche europee come la Sagrada Familia di Barcellona, il Santuario di San Giovanni Paolo II a Cracovia e la Basilica di Santo Stefano a Budapest.
Testi, musica, clip artistici
Marco Tibaldi spiega il perché di questo impegno: “La prima decisione strategica –dice - è stata quella di rendere disponibili tutti i materiali in formato digitale, per consentire una loro divulgazione gratuita e capillare, anche a coloro che magari non avrebbero occasione di vederli nel formato tradizionale cartaceo, mentre potrebbero accostarsi ad essi se ‘incontrati’ durante una navigazione sul web. Con questo si vuole favorire in modo particolare l’approccio al mondo giovanile e dei sempre più numerosi nativi digitali.” Tibaldi sottolinea poi il valore coinvolgente dei prodotti multimediali grazie all’utilizzo della musica e del linguaggio visuale.
Le catechesi, gli itinerari musicali e i video integrali dei brani artistici saranno disponibili e scaricabili on line sul sito del Dicastero, www.laityfamilylife.va, a partire dal 2 febbraio 2018.
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