C9: allo studio tempi brevi per i casi di abuso su minori
Cecilia Seppia - Città del Vaticano
E’ terminata oggi la riunione del Consiglio dei Cardinali, dopo tre giorni di sessione. Una nota della Sala Stampa Vaticana informa che erano presenti tutti i membri del Consiglio eccetto il card. George Pell, mentre il card. Laurent Monsengwo Pasinya, è arrivato soltanto lunedì sera a causa della cancellazione del suo volo per il maltempo. Il Papa è stato assente questa mattina per l’Udienza generale.
Tra i temi affrontati, ampia rilevanza ha avuto la discussione sullo statuto teologico delle conferenze episcopali, a partire dal paragrafo 32 dell’Esortazione apostolica "Evangelii Gaudium", in cui si legge che "non si è esplicitato sufficientemente uno statuto delle Conferenze episcopali che le concepisca come soggetti di attribuzioni concrete, includendo anche qualche autentica autorità dottrinale. Un’eccessiva centralizzazione, anziché aiutare, complica la vita della Chiesa e la sua dinamica missionaria”. Si tratta così – hanno spiegato i Cardinali - di rileggere il Motu proprio «Apostolos suos», in quello spirito di “sana decentralizzazione” di cui parla spesso Francesco, ribadendo che è sempre Lui che custodisce l’unità nella Chiesa.
Risorse umane e contenimento dei costi
Altro punto le risorse umane e il contenimento dei costi della Santa Sede. In particolare – riferisce la Sala Stampa - i Cardinali hanno ascoltato mons. Jan Romeo Pawłowski sul progresso della Terza Sezione della Segreteria di Stato nata recentemente per la selezione e la formazione del personale diplomatico, da lui presieduta. Dal canto suo il card. Reinhard Marx ha esposto il tema delle risorse umane, presentando il lavoro del Consiglio per l’Economia, che ha allo studio proposte per delineare le competenze di una “cabina di regia” per la gestione appunto delle risorse umane. Il cardinale Marx ha anche riferito sui progressi positivi nelle aree della presentazione dei bilanci, del contenimento dei costi e della riduzione del deficit della Santa Sede. In questo ambito, il Consiglio per l’Economia ha deciso di redigere delle linee guida per gli Enti della Santa Sede allo scopo di ridurre i costi.
Processi per abusi più brevi
I Cardinali hanno poi discusso diverse opzioni inerenti alla Congregazione per la Dottrina della Fede, al fine di processare in tempi brevi i casi di abusi sui minori. “In questo ambito, non è stato deciso ancora niente ma chiaramente c’è la forte volontà”, ha commentato ai nostri microfoni il direttore della Sala Stampa Greg Burke. “E’ giusto per tutti, a cominciare dalle vittime, ma realmente per tutti, - ha aggiunto - che i processi siano più brevi; e quindi si stanno studiando diversi modi in cui farlo”.
Infine i porporati hanno ascoltato il Prefetto del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale, il card. Peter Kodwo Appiah Turkson, sull’andamento del Dicastero, e hanno fatto ulteriori riflessioni sulla Congregazione per le Chiese Orientali e per l’Evangelizzazione dei Popoli. La prossima riunione del Consiglio di Cardinali avrà luogo nei giorni 23, 24 e 25 aprile 2018.
Al termine di un breafing in Sala Stampa vaticana, il direttore Greg Burke ha commentato ai nostri microfoni alcuni dei punti salienti di questa XXIII riunione del Consiglio dei Cardinali
R. – Non se questa riunione sia stata decisiva, però certo piena e importante. Uno dei temi in discussione è stato sulla natura teologica delle Conferenze episcopali, quindi questa idea che le conferenze episcopali abbiano un po’ più di “decision-making power”. Il Papa parla spesso di una sana decentralizzazione nella Chiesa. Quindi, questo è un dibattito che continuerà, però certamente è stato un inizio molto importante. Anche la questione delle risorse umane nella Santa Sede: questa è già la seconda o terza volta che mons. Pawlowski è venuto a parlare con il cardinale: mons. Pawlowski è capo della terza sezione della Segreteria di Stato, questa sezione che il Papa ha voluto in particolare per la formazione e la selezione del personale diplomatico della Santa Sede. La questione delle risorse umane, però, è stata sollevata anche dal cardinale Marx nel Consiglio per l’economia, che sta studiando modi in cui nella Santa Sede ci possa essere una migliore “cabina di regia” per le risorse umane – sempre con questa idea dello spirito e anche della formazione della gente.
Si è chiusa invece la riforma – o meglio, si è arrivati a un punto sulla riforma di alcuni dicasteri, come quello dello sviluppo umano integrale?
R. – Il dicastero per lo sviluppo umano integrale intanto si è unificato – i vari Cor Unum, Pastorale sanitaria e Giustizia e pace; non so se sia finito, il processo di riforma, ma certamente è iniziato. Il ruolo del cardinale Turkson certamente non sarà facile, però è una semplificazione, un’unificazione – e questo certamente è parte della riforma.
Novità importante, questa decisione o comunque questo studio sui processi più brevi per quanto riguarda i casi di abuso sui minori …
R. – Sì: in questo ambito, non è stato deciso niente ma chiaramente c’è la volontà, perché è anche giusto per tutti, a cominciare dalle vittime, ma realmente per tutti, che i processi siano più brevi; e quindi si stanno studiando diversi modi in cui farlo.
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