Musei Vaticani. Il patrimonio culturale mondiale nel volume "Etica e pratica della conservazione"
Paolo Ondarza - Città del Vaticano
C'è tutta l'esperienza professionale del Laboratorio di Restauro Polimaterico dei Musei Vaticani nel volume "Etica e pratica della conservazone. Manuale per la conservazione dei beni etnografici e polimaterici". Il testo, frutto di esperienze e risultati raccolti negli ultimi anni, curato da Stefania Pandozy e Mathilde De Bonis, è corredato da un ricchissimo apparato fotografico.
Il patrimonio del Museo Etnologico Anima Mundi
Le immagini, con la loro forza evocativa, riescono non solo a mostrare l'etica sottesa alla pratica conservativa degli esperti vaticani, ma rivelano anche la specificità di un Museo, quello Etnologico, voluto da Pio XI nel 1925 e oggi denominato "Anima Mundi": uno dei pochi al mondo a custodire testimonianze e manufatti artistici appartenenenti alle tradizioni culturali, artistiche e spirituali di tutti i popoli.
Valore sociale del restauro
Agli esperti che lavorano alla conservazione di questi reperti sono dunque richieste non solo un'accurata conoscenza dei materiali e delle tecniche di restauro, ma anche una formazione interculturale e un'etica capaci di avvicinare con il dovuto rispetto culture e parametri estetici "altri" da quelli occidentali. "I restauratori - spiega Stefania Pandozy, responsabile del Laboratorio Polimaterico dei Musei Vaticani - possono partecipare alla creazioni di contenuti e di pratiche dal valore sociale, facendo emergere nuove narrazioni del Patrimonio capaci di declinare il concetto di bellezza oltre i canoni eurocentrici e occidentali e di fare apprezzare il lavoro creativo dell'umanità tutta e le sue innumerevoli forme espressive".
In sintonia con il Papa per una cultura dell'incontro
Il Museo Etnologico, oggi in fase di riallestimento, e lo staff del Laboratorio di Restuaro Polimaterico sono da questo punto di vista in piena sintonia con quella "cultura dell'incontro" più volte auspicata da Papa Francesco. In svariate occasioni infatti, si pensi ai viaggi internazionali, il Santo Padre non ha mancato di mostrare la sua attenzione alla promozione dei popoli nativi, periferie spesso minacciate dalla cultura dello scarto.
Un manuale per tutti
16 i casi di studio presi in esame all'interno del manuale "Etica e pratica della conservazione": tra questi, selci preistoriche, un'armatura giapponese, un reliquiario polinesiano, dipinti cinesi, una cintura wampum e lavori in piume dell'Amazzonia. Nel testo sono anche messi a confronto diversi casi di studio di alcuni tra i più prestigiosi laboratori di restauro nel mondo.
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