Plenaria Commissione per l’America Latina sulla donna
La scelta del Papa non sorprende, giacché risuonano ancora le sue parole ai 60 vescovi latinoamericani riuniti dal Celam a Bogotà: “La speranza in America Latina ha un volto femminile! […] “È un serio impegno capire, rispettare, valorizzare, promuovere la forza ecclesiale e sociale di quanto realizzano […]. “Senza le donne la Chiesa del continente perderebbe la forza per rinascere continuamente”. La dimensione femminile della salvezza passa da Maria, dalla Chiesa, dalle madri e dalle nonne.
Povertà, indigenza e violenza si riversano sulle donne
D’altra parte, le parole del Pontefice in Perù hanno ribadito le radicate situazioni di ingiustizia vissute ancora dalle donne a causa del “maschilismo” nella regione, sia perché abbandonate come madri che, da sole, debbono farsi carico della cura, sostegno ed educazione della prole, sia per le odiose discriminazioni che subiscono in ambito lavorativo e perché su di loro in particolare si riversano le condizioni di povertà e indigenza e ogni tipo di violenza che sfocia anche nei numerosi casi di femminicidio.
Invitato un gruppo di donne dall’America Latina
Poiché tutti i membri e consiglieri della Cal sono cardinali e vescovi, abbiamo invitato – in via eccezionale a questa Plenaria – un gruppo ristretto di personalità femminili provenienti dall’America Latina, che ricoprono diverse responsabilità sociali ed ecclesiali. La loro presenza, competenza ed esperienza saranno fondamentali per arricchire le riflessioni e lo scambio di idee nel corso dell’Assemblea.
I programma della Plenaria
Il programma prevede quattro conferenze: la prof.ssa Ana Maria Bidegain sottolineerà “gli ostacoli e i punti di forza per la ‘promozione’ della donna nella realtà latinoamericana; il prof. Guzmán Carriquiry parlerà delle donne che hanno segnato “la svolta di una trasformazione culturale”; il Cardinale Francisco Robles presenterà il tema “la presenza della Vergine Maria e il ruolo della donna nell’evangelizzazione dei popoli latinoamericani”, e il Cardinale Marc Ouellet, Presidente della CAL, “la donna alla luce del mistero della Trinità e della Chiesa”. Seguirà una serie di pannelli sulla realtà della donna, “pilastro della famiglia e della cura della vita”, come “educatrice e catechista”, nell’ambito del lavoro e della politica, nell’impegno di “solidarietà con i poveri, la cura della casa comune” e “l’edificazione della Chiesa”. Al termine dell’Assemblea Plenaria, si prevede un’udienza con il Santo Padre Francesco nella mattinata di venerdì 9 marzo.
L’8 marzo cena con 40 donne, su 700, che lavorano in Vaticano
Nella preparazione della Plenaria, si è tenuto conto del fatto che i lavori si sarebbero svolti coomprendendo anche la giornata dell’8 marzo, “Giornata Internazionale della donna”. Per questo la Cal ha programmato di invitare una quarantina di donne che svolgono il loro lavoro con differenti incarichi di responsabilità in Vaticano ad una cena di omaggio e in amicizia insieme a tutti i partecipanti all’Assemblea, il giorno 8 marzo. Per ragioni logistiche e finanziarie non è stato ovviamente possibile invitare tutte le circa 700 donne che lavorano in Vaticano, le quali saranno rappresentate simbolicamente dalle partecipanti alla cena, accompagnata ed animata da canzoni popolari sulla figura della donna.
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