La donna al centro della Plenaria della Commissione per l'America Latina
La scelta del tema della Plenaria è in sintonia con le parole di Francesco ai 60 vescovi latinoamericani riuniti dal Celam a Bogotà: “La speranza in America Latina ha un volto femminile! – ha affermato il Papa. “È un serio impegno capire, rispettare, valorizzare, promuovere la forza ecclesiale e sociale di quanto realizzano. Senza le donne la Chiesa del continente perderebbe la forza per rinascere continuamente”. La dimensione femminile della salvezza passa da Maria, dalla Chiesa, dalle madri e dalle nonne. D’altra parte, le parole del Pontefice in Perù hanno ribadito le radicate situazioni di ingiustizia vissute ancora dalle donne a causa del “maschilismo” nella regione, sia perché abbandonate come madri che, da sole, debbono farsi carico della cura, sostegno ed educazione della prole, sia per le odiose discriminazioni che subiscono in ambito lavorativo e perché su di loro in particolare si riversano le condizioni di povertà e indigenza e ogni tipo di violenza che sfocia anche nei numerosi casi di femminicidio.
Sui lavori della Plenaria, Patricia Ynestroza ha raccolto la testimonianza del Segretario della Pontificia Commissione per l’America Latina, il prof. Guzman Carriquiry
R. - Per trattare questo tema non era possibile riunirsi semplicemente tra cardinali e vescovi, che sono i nostri membri e consiglieri. Dunque il Santo Padre ha permesso che, eccezionalmente, a questa assemblea fossero invitate 15 donne, personalità femminili dell’America Latina, che senza dubbio arricchiranno il dialogo e i nostri lavori.
Il programma della Plenaria
R. - Il programma della nostra assemblea prevede quattro grandi conferenze. La prima, sarà fatta da una donna latino americana e sarà incentrata sui punti di appoggio e sugli ostacoli a questo processo di promozione e partecipazione della donna, di presa di coscienza della dignità della donna in America latina. Una seconda conferenza sarà tenuta dal cardinale Robles, arcivescovo di Guadalajara, sulla presenza della Vergine Maria nella storia, nella cultura dei popoli latino americani; io terrò la terza conferenza, in qualità di segretario incaricato della vicepresidenza della Commissione. Sarà incentrata sulle donne che hanno segnato dei momenti di svolta culturale nella storia dei Paesi latinoamericani. La quarta conferenza teologica sarà tenuta del cardinale Marc Ouellet, presidente della nostra Commissione, e sarà incentrata sulla donna alla luce della dignità e della Chiesa.
Gruppi di lavoro e udienza dal Papa
R. - Poi ci saranno una serie di panels dove dialogheranno prelati, queste personalità femminili invitate, sulla donna nella famiglia, nella cura della vita; la donna educatrice e catechista, la donna nell’amore preferenziale per i poveri, la cura della creazione, la donna e il lavoro, la donne e l’ambiente, la donna come pilastro di edificazione della Chiesa. Tutti i lavori della nostra assemblea saranno “coronati” venerdì alle 10:45, quando i partecipanti all’assemblea saranno ricevuti in udienza dal Santo Padre.
L’8 marzo Giornata della donna, cena per le dipendenti del Vaticano
R. - Vorrei aggiungere qualcosa di originale, di simpatico, di significativo. Preparando l’assemblea ci siamo resi che tra i nostri giorni di lavoro c’era anche giovedì 8 marzo, la Giornata internazionale della donna. Dunque abbiamo pensato, abbiamo deciso di organizzazione una cena di omaggio alle donne che lavorano in Vaticano. Certo, non abbiamo potuto invitare le circa 700 donne che vi lavorano, ma una rappresentanza, una trentina, quarantina di donne che in un certo modo, simbolicamente, le rappresenteranno tutte. Dunque abbiamo questa cena alla quale prenderanno parte a i partecipanti all’assemblea, le donne che vengono dall’America Latina e le donne che lavorano in Vaticano.
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