Sinodo dei vescovi sui giovani: approvato l’Instrumentum laboris
I lavori sono iniziati con l’intervento del Segretario generale, il card. Lorenzo Baldisseri. Nell’indirizzo di saluto il porporato ha ringraziato il Papa per la presenza e ha ripercorso il cammino intrapreso in vista della XV Assemblea generale ordinaria. In particolare, il Segretario generale si è soffermato sulla preparazione del progetto dell’Instrumentum laboris, elaborato in collaborazione con un gruppo di esperti che hanno raccolto il materiale offerto da cinque fonti: le risposte al Questionario conclusivo del Documento Preparatorio da parte degli Organismi aventi diritto; le risposte al Questionario online rivolto ai giovani; gli atti del Seminario Internazionale sulla situazione giovanile svoltosi nel settembre 2017; le osservazioni liberamente pervenute da singoli e gruppi; il Documento finale della Riunione pre-sinodale tenutasi dal 19 al 24 marzo 2018. A tale evento il Card. Baldisseri si è riferito, segnalando la vivace partecipazione dei giovani, provenienti da molte parti del mondo in rappresentanza di diversi ambiti ecclesiali ed extra ecclesiali.
Approvato l’Instrumentum laboris
Dopo l’intervento del Segretario Generale è stato presentato il progetto dell’Instrumentum laboris, tema principale dell’incontro. Il testo ha suscitato un interessante scambio di opinioni, a modo di suggerimenti e osservazioni che sono stati inseriti nel documento, per fornire ai Padri sinodali uno strumento sempre più adeguato per la discussione in Aula. Il testo emendato è stato approvato da tutti i partecipanti.
La Riunione si è svolta in un clima fraterno
I Membri del Consiglio Ordinario si sono confrontati su alcuni aspetti e criteri organizzativi del Sinodo dei Vescovi e della prossima Assemblea generale ordinaria. La relativa comunicazione di mons. Fabio Fabene, Sotto-Segretario del Sinodo dei vescovi, è stata seguita da un proficuo scambio di opinioni.
Al termine, il Santo Padre ha ringraziato i Membri del Consiglio e i partecipanti per i contributi e per lo spirito di comunione fraterna nel quale si è svolta la Riunione.
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