Il Vaticano presenta 5 nuove emissioni filateliche
Cecilia Seppia - Città del Vaticano
Il 50° anniversario della morte di Padre Pio, l’Anno Europeo del Patrimonio culturale, la Canonizzazione di Papa Paolo VI e il 40° anniversario della morte di Papa Giovanni Paolo I, oltre alle opere di due grandi pittori veneziani, Tintoretto e Canaletto. Sono i cinque nuovi francobolli del Vaticano, presentati oggi e realizzati dall’Ufficio Filatelico e Numismatico della Santa Sede, che come sostiene il suo direttore, Mauro Oliviero, “cerca sempre di rendere immortali momenti importanti della vita della Chiesa”.
Paolo VI e Papa Luciani
A quarant’anni dalla morte di Giovanni Paolo I e Papa Paolo VI, la Chiesa si è pronunciata per la canonizzazione di Giovanni Battista Montini; successore di Pietro dal 1963 al 1978 al quale è succeduto Albino Luciani. Protagonisti entrambi in un’ epoca difficile ma ricca di fermenti sociali e culturali, hanno sostenuto il popolo di Dio con la forza e il coraggio del loro spirito, coerenti e fedeli alla dottrina della Chiesa Universale; la loro vita e il loro servizio quali Vicari di Gesù Cristo sono stati una grande pagina di testimonianza cristiana e un messaggio umile e sublime. L’ Ufficio Filatelico celebra l’ anniversario e lo splendido dono del riconoscimento della santità di Papa Paolo VI con una serie composta da due valori realizzati dall’artista Daniela Fusco. Paolo VI è raffigurato con la tiara che vendette al fine di donarne il ricavato in beneficenza. Il mare in tempesta con la barca, sulla sinistra del francobollo, vuole significare l’aver saputo “condurre con saggezza lungimirante - e talvolta in solitudine - il timone della barca di Pietro senza perdere mai la gioia e la fiducia nel Signore mentre si profilava una società secolarizzata ed ostile” come ha detto Papa Francesco. Giovanni Paolo I è invece raffigurato con la sedia gestatoria alla quale rinunciò in segno di umiltà. La sedia rappresentata rimanda anche al senso di vuoto lasciato da questo Papa morto dopo appena un mese di pontificato.
I pittori veneziani
L’Ufficio Filatelico del Vaticano celebra anche due grandi protagonisti dell’arte pittorica veneziana: Jacopo Robusti, conosciuto come il Tintoretto, nel 500° anniversario della nascita, e Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto, in occasione del 250° anniversario della morte. Il foglietto e il francobollo ritraggono rispettivamente i dipinti “Madonna col Bambino adorata dagli Evangelisti Marco e Luca” del Tintoretto e “Santa Maria della Salute vista dal Canal Grande” del Canaletto, entrambi custoditi presso la Gemäldegalerie di Berlino.
Scienza e fede
Per la sezione scienza e fede, arrivano sui francobolli vaticani, due personalità di rilievo. Maria Gaetana Agnesi, matematica e benefattrice, fu la prima donna a esporre in un’unica opera, con chiarezza e precisione, i principi base dell’algebra, della geometria analitica e del calcolo differenziale e integrale. Al culmine della carriera, alla morte del padre, abbandonò gli studi per dedicarsi ad opere caritatevoli e al raccoglimento spirituale. Angelo Secchi, padre gesuita, astronomo e geodeta, fondatore della spettroscopia astronomica è qui rappresentato insieme agli elementi caratterizzanti della sua attività: il cannocchiale in primo piano e gli astri nel cielo a ricordare la scoperta più straordinaria a lui attribuita, la classificazione delle stelle in quattro tipi fondamentali in base alla loro composizione spettrale, cioè ai colori che le compongono e alla luce che emettono. Sullo sfondo è rappresentato l’Osservatorio Astronomico del Collegio Romano, che diresse, realizzando tra l’altro un meteorografo capace di registrare le principali grandezze fisiche.
Il prossimo Sinodo
Diventa un francobollo anche la XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi quest’anno sul tema: “i giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Nel francobollo è raffigurato Cristo che abbraccia i giovani di diverse nazionalità insieme al Santo Padre e ad alcuni vescovi, come espressione di una Chiesa giovane, unita, dinamica, missionaria che cammina tutta insieme, come spesso la descrive Papa Francesco.
Padre Pio
Infine quest’anno ricorrono i cinquant’anni della morte di Padre Pio e l’Ufficio Filatelico ha voluto dedicare un minifoglio delle sue emissioni alla celebrazione di questa ricorrenza. Papa Francesco in visita pastorale a San Giovanni Rotondo nello scorso mese di marzo, si è soffermato sulle eredità lasciate dal Santo di Pietrelcina: i gruppi di preghiera, la Casa Sollievo, il confessionale. Una peculiarità: sul francobollo non compare "San Pio da Pietrelcina" ma solo Padre Pio, così come lo conosceva il mondo e la gente che lo amava. A lui nel prossimo mese di ottobre - ci svela Mauro Olivieri - verrà dedicata anche una moneta da due euro.
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