Concerto a Castel Gandolfo. Mater: La Bellezza ci unisce
Alessandro Di Bussolo - Città del Vaticano
Artisti come il tenore italiano Christian Ricci e la soprano cinese Ma Fei, accompagnati dalla pianista Silvia Carta interpretano la musica e ci trasmettono la forza unificante della bellezza e dell’arte, linguaggio universale che parla direttamente al cuore di ogni persona.
Accade nel Palazzo apostolico di Castel Gandolfo dove i tre artisti sono protagonisti di "Mater: la Bellezza ci unisce", concerto che prosegue il dialogo tra I Musei Vaticani e le istituzioni culturali cinesi avviato nel 2016 sempre nel cortile della residenza Pontificia. Per quell'occasione, ad esibirsi fu la Guanzhou Opera House Women ‘s Chinese Orchestra.
Musica come veicolo d'amore
In questo secondo appuntamento il tenore italiano e la soprano cinese presentano un repertorio di brani di musica lirica dall’ “Ave Maria” di Gounod al “Nessun dorma” di Puccini, ma anche un canto tradizionale cinese dedicato alla Luna. ”Sono più le cose che ci uniscono di quelle che ci dividono”, dice nel suo saluto il presidente del Governatorato, il card. Giuseppe Bertello. “Attraverso la musica manifestiamo l’amore per la Madre terra che ci unisce” gli fa eco il direttore dell’organizzazione Chinese Attendees of Academic Exchange on Religion and Culture, Liu Ruiqi.
Gli artisti in Udienza dal Papa
Mercoledì, gli artisti e gli organizzatori dell'iniziativa sono stati ricevuti da Papa Francesco in Udienza privata. "La cultura ferma le guerre", le parole del Pontefice nel suo saluto.
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