Sinodo. Julian, uditore dal Canada: "ai giovani servono testimoni credibili"
Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano
Nel suo intervento alla 15.ma congregazione generale del Sinodo dei vescovi dedicato ai giovani, ieri pomeriggio, l’uditore Julian Paparella, 25 anni, dalla diocesi di London in Canada, ha parlato, come ci racconta lui stesso in un buon italiano “dell’importanza che i giovani trovino testimoni credibili di Gesù nella Chiesa, per essere loro stessi testimoni credibili di Gesù per gli altri giovani e per tutto il mondo. (Ascolta l'intervista a Julian Paparella)
Accompagna gli studenti universitari a Montreal
Laureato in biologia , con un master in teologia all’Institut Catholique di Parigi, Julian è membro dei Cursillos de Cristiandad e oggi si occupa del “primo annuncio” agli studenti della McGill University di Montreal. E collabora con “Salt & Light”, la televisione cattolica di Toronto.
I giovani guardano a chi riflette Gesù nella sua vita
“Per avere testimoni credibili – prosegue il giovane canadese sintetizzando il suo intervento - è molto importante che ci sia una formazione veramente pastorale per tutti i ministri della Chiesa, laici e anche sacerdoti. Per aiutare i giovani ad essere discepoli e missionari in questo mondo”. La Chiesa, spiega Julian, con la formazione deve aiutare “i sacerdoti e i laici ad essere veramente secondo il cuore di Gesù. I giovani non vogliono gente che non sia testimone credibile, che non rifletta Gesù nella sua vita. Però questo non è automatico, abbiamo bisogno di una bella formazione tutti insieme come Chiesa, i seminaristi e anche i laici”.
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