Charis: nuovo organismo di sostegno al Rinnovamento carismatico
Federico Piana – Città del Vaticano
Charis nascerà ufficialmente il prossimo 8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione. E per molti aspetti sarà rivoluzionario. Il nuovo organismo internazionale di servizio voluto dalla Santa Sede per sostenere il Rinnovamento carismatico cattolico nella sua missione, assorbirà (dalla Pentecoste del 2019,ndr) l’International Catholic Charismatic Renewal Service e la Chatolic Fraternity of Charismatic Covenant Communities and Fellowships. Sarà uno strumento agile a disposizione del variegato mondo del Rinnovamento carismatico cattolico senza esercitare alcuna autorità sulle varie realtà che lo compongono e senza alterarne i singoli carismi. Così lo ha desiderato fin dall’inizio Papa Francesco.
Un unico organismo per tutte le espressioni del Rinnovamento carismatico
Servire tutte le realtà sarà il motto, e l’obiettivo principale, di Charis. Don Miguel Delgado, delegato per i movimenti e le associazioni del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, prova ad entrare nel dettaglio, sintetizzando: “Il Rinnovamento carismatico cattolico è composto da varie espressioni, una diversa dall’altra: associazioni, movimenti, gruppi di preghiera. Ognuna di queste espressioni ha bisogno di servizi particolari, specifici. Ecco che qui entra in gioco Charis che li aiuterà a realizzarli. L’auspicio del Santo Padre è unire: unità nella diversità, come ha più volte ricordato”.
Ogni carisma verrà preservato
Don Miguel Delgado sottolinea con chiarezza che Charis non sarà un ente di controllo, di governo, del mondo carismatico. “E’ un suo carattere essenziale – spiega-. Charis non vuole essere un organismo che eserciti un’autorità sulle realtà carismatiche: ogni gruppo rimarrà com’è ora. Charis è un grande spazio di servizio dove ognuno potrà trovare ciò di cui ha bisogno”.
Statuti approvati ad experimentum
Una volta ufficialmente eretto, Charis sarà dotato degli statuti approvati per un periodo ad experimentum e di diciotto membri, provenienti da tutto il mondo, che saranno eletti per un triennio e coordinati da un moderatore.
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