Tratta di esseri umani: Conferenza internazionale e udienza dal Papa
Gabriella Ceraso - Città del Vaticano
Termineranno con l'Udienza privata in Vaticano giovedì 11 aprile i lavori della conferenza internazionale sulla Tratta di Persone- fenomeno in crescita e tra i temi di interesse maggiore per la Chiesa - organizzata presso la Fraterna Domus di Sacrofano, alla periferia di Roma, dalla Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale
Comprensione del fenomeno
La Conferenza è un'occasione - scrive nel Comunicato il Dicastero - per discutere concretamente di iniziative tese a mettere in pratica gli Orientamenti pastorali sulla Tratta di Persone (OPTP) elaborati dalla Sezione, approvati dal Santo Padre e presentati alla stampa lo scorso 17 gennaio. L'incontro - si legge - ha lo scopo di promuovere una comprensione più ampia e approfondita del fenomeno della tratta e contribuire a coordinare azioni volte a sradicarlo.
Interattiva e partecipativa, così è stata pensata la Conferenza, per facilitare lo scambio di esperienze, punti di vista e pratiche efficaci. Prevista una partecipazione di circa 200 tra vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose, coordinatori di progetti e agenti pastorali, rappresentanti di organizzazioni cattoliche e fondazioni ed esperti da varie parti del mondo.
Argomenti e sessioni
Le sessioni corrispondono alle sezioni degli OPTP e ognuna si interroga sulla particolare situazione di donne e bambini. Dopo l'accoglienza i partecipanti, il primo giorno, 9 aprile, affronteranno il tema dello sfruttamento sessuale quindi della mercificazione delle perosne vittime della tratta, del loro coinvolgimento nel lavoro schiavo e del rapporto con i fronti di crisi internazionale. Il secondo giorno di lavori, il 10 aprile, in primo piano saranno le altre forme di tratta come matrimonio coatto, accattonaggio, commercio di organi e poi le procedure di identificazione e prevenzione nel perseguimento della tratta. Ultimi temi affrontati, la protezione dei sopravvissuti e il partenariato nella risposta a questa piaga, quindi strategia di comunicazione pastorale e collaborazione con diversi attori cattolici, Ong, agenzie governative e organizzazioni internazionali.
Alle 12 dell'11 aprile in chiusura l'udienza col Santo Padre
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