Cardinale Filoni: ogni battezzato è chiamato ad essere missionario
Marco Guerra – Città del Vaticano
Attinge all’evento dell’Ascensione di Gesù al Cielo e al mandato missionario affidato agli apostoli l’omelia del cardinale Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, pronunciata alla Messa per i partecipanti all'Assemblea generale delle Pontificie Opere Missionarie, che si è tenuta oggi pomeriggio presso la Basilica di San Pietro.
La Messa con 120 direttori delle Pom
Il porporato ha presieduto la liturgia eucaristica, concelebrata da molti vescovi e sacerdoti, partecipata dai circa 120 direttori nazionali delle Pom e accompagnata dai canti del Coro della Miami University. Le Pontificie Opere Missionarie sono una grande realtà diffusa in tutto il mondo, che sostiene il Papa nella preghiera per le missioni e nell’animazione e il sostegno economico per le giovani Chiese.
Con l’Ascensione incomincia la missione della Chiesa
“L’evento dell’Ascensione ci narra di quel momento particolare che concluse la vita terrena di Gesù e aprì il capitolo della missione della Chiesa”, ha ricordato il cardinale Filoni rivolgendosi ai partecipanti dell’Assemblea Generale dei Direttori nazionali delle Pom, che si è aperta lunedì 27 maggio a Sacrofano per chiudersi il prossimo venerdì 1 giugno.
Benedizione Gesù accompagna la Chiesa
Il prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli usa poi le parole dell’evangelista Luca per parlare della “grande gioia inestinguibile” che accompagnò i discepoli che tornavano a Gerusalemme dopo l’Ascensione di Gesù. “Da questo momento – ha spiegato – inizia per essi una nuova avventura, nella quale li accompagna la benedizione di Gesù. La benedizione che sempre accompagna la Chiesa nei secoli”.
Ogni battezzato è chiamato ad evangelizzare
Il cardinale Filoni si è soffermato sul senso di questa benedizione che i sacerdoti devono sempre impartire ai fedeli e che “porta consolazione nelle difficoltà e nella persecuzione”. Il porporato ha quindi esortato tutti a ricordare che “nell’Ascensione i discepoli ricevono il mandato a predicare a tutti i popoli, a conferire il perdono dei peccati e a portare la redenzione a chi l’attende”. Questo mandato, sostiene ancora il cardinale, porta “vescovi, sacerdoti e ogni battezzato ad essere missionari ed evangelizzatori” perché il battesimo “ci abilita ad annunziare e predicare il Vangelo a tutte le genti”.
La gioia dell’annuncio del Vangelo
Il porporato cita anche l’Evangeli Gaudium per incoraggiare i direttori delle Pom di tutto il mondo a “vivificare la gioia dell’annunzio del Vangelo”, e prende in prestito le parole con cui Papa Paolo VI descrisse il desiderio di rivedere Gesù che attraverso l’Ascensione è stato sottratto alla nostra conversazione: “Gesù a noi oggi rimane invisibile ma è vivo e presente nella fede, Gesù è invisibile ma non assente”. “E nell’attesa della fase di visibilità – ha detto in conclusione il cardinale Filoni – la Chiesa è chiamata ad evangelizzare e ad annunciare con lo Spirito Santo che l’accompagna”.
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