La gratitudine della Pontificia Commissione Minori a don Di Noto per la difesa dei bambini
“La ringraziamo per il lavoro che svolge in questa missione globale, che rappresenta una fonte di riconciliazione e grazia per così tante persone”. La Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori voluta da Papa Francesco scrive così a don Fortunato Di Noto, fondatore e presidente dell’Associazione Meter Onlus, in occasione della XXIII Giornata Bambini Vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza, in corso dal 25 aprile fino a domani, domenica 5 maggio.
La Chiesa sta soffrendo e operando per le vittime
Nella lettera, facendo riferimento ad una precedente comunicazione ricevuta dal sacerdote di Avola, Sicilia, la Commissione osserva come essa sia stata un’ulteriore testimonianza di come: “La nostra Chiesa stia vivendo intimamente le ferite sofferte da così tante persone e si sta operando con indefessa determinazione e sapiente pazienza per accoglierle e sanarle nell’amore”. E ricorda: “L’umile ascolto delle vittime e delle loro sofferenze è stato un punto centrale della Riunione che il Santo Padre ha recentemente tenuto e costituirà il fondamento per promuovere ulteriormente gli sforzi della Chiesa Universale e il lavoro della nostra Commissione”. La lettera si conclude con l’assicurazione della preghiera “a tutti i testimoni che hanno condiviso il loro coraggio, ai suoi collaboratori e a lei personalmente mentre costituite questa parte importante di un cammino insieme”.
Don Fortunato: pronti a dare il nostro contributo
Immediata la risposta di don Fortunato di Noto: “È per noi di Meter motivo di umile orgoglio ricevere questa comunicazione, che conferma la bontà del nostro impegno da trent’anni per i bambini, la Chiesa, la società civile”. “Siamo grati – continua il sacerdote, - alla Pontificia Commissione, organismo peraltro voluto da Papa Francesco, per il suo apprezzamento. Siamo sempre pronti – conclude - a dare il nostro contributo alla Chiesa universale per il bene di tutti i piccoli che soffrono, con la nostra esperienza e il bagaglio acquisito in tutto questo tempo”.
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