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Il debutto di Hebdomada Papae, primo Gr in latino della Radio Vaticana

E’ andato in onda per la prima volta oggi alle 12.32, su Radio Vaticana ‘Hebdomada Papae, notitiae vaticanae latine redditae’ (La settimana del Papa, notiziario vaticano in lingua latina), il nuovo spazio settimanale di news in latino di 5 minuti, diffuso anche in podcast su Vatican News. Nasce dalla collaborazione con l’Ufficio Lettere Latine della Segreteria di Stato

Roberto Piermarini - Radio Vaticana

"Franciscus Dacoromaniam invisit, tres dies ut “parvula cum Ecclesia ambulet locali” atque in dialogo cum orthodoxis" (La visita di Francesco Romania, tre giorni per “camminare insieme” con la piccola Chiesa locale e nel dialogo con gli ortodossi) questo il titolo del primo notiziario radiofonico in lingua latina andato in onda oggi alle 12.32, per la prima volta nella storia della Radio Vaticana. Un Radiogiornale con cadenza settimanale, della durata di 5 minuti. Si è occupato, come nelle prossime edizioni, dell’attività del Papa e della Santa Sede. L’ iniziativa è nata dalla collaborazione delle redazioni di Radio Vaticana – Vatican News con l’Ufficio Lettere Latine, la struttura della Segreteria di Stato che si occupa di tradurre e di scrivere in latino i documenti ufficiali del Papa compresi i tweet dell’account @Pontifex_ln.

Ascolta il Radiorgiornale in latino dell'8 giugno 2019

HEBDOMADA PAPAE” - Notitiae Vaticanae Latine redditae - 8 giugno 2019

(TITOLI)
Franciscus Dacoromaniam invisit, tres dies ut “parvula cum Ecclesia ambulet locali” atque in dialogo cum orthodoxis.

Drama iuvenis Nederlandicae Noae Pothoven, quae mortem elegit voluntariam septemdecim annis. Franciscus: euthanasia et interitus voluntarius cui ministri adsint omnibus detrimentum constituunt.

Mortuus est nonaginta et unum annum habens cardinalis Aelius Sgreccia, magister in inquisitione atque in bioëthicae educatione.

(SALUTI)
Salutem plurimam omnibus vobis auscultantibus dicit Alexander De Carolis et feliciter vobis audientibus novos nuntios Latina lingua prolatos.

(1° SERVIZIO)
Tres dies sunt insumpti, Bucarestiis et in urbibus illius Nationis praecipuis, ut rursus confimaretur dialogus itineris “una” facti. Significatio est tricesimae visitationis apostolicae Papae Francisci in Dacoromania peractae a die uno et tricesimo mensis Maii ad diem secundum superioris mensis Iunii. Loquitur Rosarius Tronnolone:

Conventus fraternus est factus cum Patriarcha Daniele et cum Synodo orthodoxa, beatificatio est acta septem episcoporum grecorum-catholicorum martyrum, comunistarum sub dominatione interemptorum; venia est petita a gente nomadica propter discrimina ab Ecclesia antiquis temporibus peracta. Fuit Papae in Dacoromania visitatio studiosa gravisque, die uno et tricesimo mensis Maii Bucarestiis incepta et in urbe vulgo dicto Blaj die dominica superiori ad finem adducta, post stationes in Sanctuario mariano vulgo appellato Sumuleu-Ciuc ac in urbe quam vocant Iasi. A familiis et iuvenibus Franciscus quaesivit ut fidem confirmarent, cum iteraret in Missa beatificationis episcoporum martyrum, amorem vincere oppressionem ideologiarum. Inter praecipua momenta annumeratur oratio Dominica in ecclesia cathedrali Bucarestorum cum Patriarcha Daniele communicata: sic, ait Papa, confirmamus “communes radices nostrae identitatis christianae”.

(2° SERVIZIO)

Permovit mundum casus Noae Pothoven, iuvenis Nederlandicae septemdecim annos natae, quae, vim olim passa, die dominica superiori elegit mortem voluntariam. Papa quoque voluit dolorem suamque propinquitatem ostendere. Agit Emmanuela Campanile:

“Euthanasia et interitus voluntarius, adstantibus adiutoribus, omnium est clades. Nostrum est neminem deserere, numquam cedere, sed curare et amare ad spem iterum praebendam”. Sunt verba Francisci in breviloquio @Pontifex commendata, cum de interitu iuvenis Noae certior est factus. Puella nederlandica mortem sibi conscivit duodevicesimum agens annum, dolore oppressa ob iteratos casus abusuum quos superioribus annis est passa. Excellentissimus Dominus Vicentius Paglia, Praeses Pontificiae Accademiae pro vita affirmavit: Europa gravi paupertate spirituali laborat, omnes magis soli et fragiliores sumus.

(NOTIZIE DI CHIUSURA)

Abhinc quinque annos die octavo mensis Iunii, mundus fere steti in conventu Vaticano inter Papam et duos Praesides, Israelis ac Palestinae, Simonem Peres et Mahmoud Abbas, in praesentia Patriarchae orthodoxi ecumenici Bartholomaei primi. Ad hoc eventum recordandum, Coetus internationalis Actionis Catholicae hoc inceptum suscepit hora hodierna tredicesima, quod est “Momentum unum pro pace”.

Die quinto mensis Iunii superioris mortuus est Romae, die ante quam unum et nonagesimum diem natalem expleret, cardinalis Aelius Sgreccia, qui vitam suam in inquisitione atque in bioëthicae educatione totam dicavit. Papa animo grato per nuntium telegraphicum memoravit eius “pretiosam sedulamque operam in tutela fundamentalis boni humanae vitae”.

Finis fit huius editionis, conveniemus iterum die sabato proximo, eadem hora.

(SIGLA CHIUSURA)

La traduzione in italiano


(TITOLI)

La visita di Francesco Romania, tre giorni per “camminare insieme” con la piccola Chiesa locale e nel dialogo con gli ortodossi.

Il dramma della giovane olandese Noa Pothoven, che ha scelto di morire a 17 anni. Francesco: L’eutanasia e il suicidio assistito sono una sconfitta per tutti.

Si è spento a 91 anni il cardinale Elio Sgreccia, un maestro nello studio e nell’insegnamento della bioetica.

(SALUTI)

Un cordiale buongiorno a tutti voi in ascolto da Alessandro De Carolis e bentrovati a questa edizione del notiziario in lingua latina.

(1° SERVIZIO)

Tre giorni intensi, tra Bucarest e le città principali del Paese, per riaffermare l’importanza del dialogo all’interno di un cammino fatto “insieme”. È il senso del 30.mo viaggio apostolico compiuto da Papa Francesco in Romania, dal 31 al 2 giugno scorsi. Ce ne parla Rosario Tronnolone:

L’incontro fraterno con il Patriarca Daniel e il Sinodo ortodosso, la Beatificazione di sette vescovi greco-cattolici martiri sotto il comunismo, il perdono chiesto all’etnia Rom per le discriminazioni commesse in passato dalla Chiesa. E’ stata una visita densa e impegnativa quella del Papa in Romania, cominciata a Bucarest il 31 maggio e conclusa a Blaj domenica scorsa dopo le tappe al Santuario di Sumuleu-Ciuc e nella città di Iasi. Alle famiglie e ai giovani, Francesco ha chiesto di rafforzare la fede, mentre nella Messa di beatificazione dei vescovi martiri ha ripetuto che l’amore vince l’oppressione delle ideologie. Tra i momenti centrali, la preghiera del Padre Nostro nella cattedrale di Bucarest condivisa con il Patriarca ortodosso: così, ha detto il Papa, rinsaldiamo “le comuni radici della nostra identità cristiana”.

(2° SERVIZIO)

Ha scosso il mondo la vicenda di Noa Pothoven, la diciassettenne olandese che, dopo aver subito violenze anni prima, domenica scorsa ha scelto di morire ricorrendo al suicidio assistito. Anche il Papa ha voluto esprimere dolore e vicinanza. Il servizio di Cecilia Seppia:

“L’eutanasia e il suicidio assistito sono una sconfitta per tutti. La risposta a cui siamo chiamati è non abbandonare mai chi soffre, non arrendersi, ma prendersi cura e amare per ridare la speranza”. Sono le parole di Francesco affidate a un tweet dell’account @Pontifex, dopo aver appreso del dramma della giovane Noa. La ragazza olandese si è tolta la vita a 17 anni, schiacciata dalla sofferenza per i ripetuti episodi di abuso subiti anni prima. Mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, ha affermato: l'Europa soffre di una grande povertà spirituale, siamo tutti più soli e più fragili.

(NOTIZIE DI CHIUSURA)

L’8 giugno di cinque anni fa, il mondo si fermava per l’incontro in Vaticano tra il Papa e i due presidenti di Israele e Palestina, Shimon Peres e Mahmoud Abbas, alla presenza del Patriarca ecumenico ortodosso Bartolomeo I. Per ricordare quell’evento, il Forum internazionale di Azione Cattolica ha lanciato per le 13 di oggi l’iniziativa “Un minuto per la pace”.

Lo scorso 5 giugno si è spento a Roma, il giorno prima di compiere 91 anni, il cardinale Elio Sgreccia, una vita interamente dedicata allo studio e all’insegnamento della bioetica. In un telegramma, il Papa ha ricordato con gratitudine la sua “preziosa e solerte opera in difesa del fondamentale valore della vita umana”-

È tutto per questa edizione, a risentirci sabato prossimo alla stessa ora.

(SIGLA CHIUSURA)

In onda ogni sabato, per 5 minuti, alle 12.32

Il nuovo notiziario radiofonico in latino, curato da Alessandro De Carolis, andrà in onda ogni sabato sui canali della Radio Vaticana (In lingua italiana, sulle frequenze di Radio Vaticana Italia alle ore 12.32 e in replica domenica alle 17.30) e verrà diffuso anche in formato podcast attraverso il portale informativo plurilingue Vatican News accompagnato da un articolo contenente la traduzione dei testi. «Con questo nuovo appuntamento settimanale vogliamo far rivivere anche nelle news la lingua ufficiale della Chiesa cattolica che già quotidianamente risuona dalle frequenze di Radio Vaticana durante la Messa trasmessa alla mattina», ha spiegato il direttore editoriale Andrea Tornielli. «Sarà un vero e proprio radiogiornale – ha aggiunto – con servizi e notizie. Non lo abbiamo pensato come uno sguardo nostalgico al passato, ma come una sfida verso il futuro».


 

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08 giugno 2019, 12:40