Intesa tra Bambino Gesù e il Ministero della Salute russo
Marco Guerra – Città del Vaticano
“La Segreteria di Stato della Santa Sede, a nome e per conto dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, e il Ministero della Salute della Federazione Russa hanno firmato un Memorandum di intesa per potenziare la collaborazione bilaterale nell’ambito dell’assistenza medica e della ricerca scientifica. L’intesa prevede lo sviluppo di progetti specifici che coinvolgeranno direttamente l’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” e le strutture sanitarie della Federazione Russa”, lo fa sapere tramite un comunicato la Presidenza dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Memorandum siglato da mons. Borgia
“Il memorandum è stato siglato oggi pomeriggio a Roma presso la sede di San Paolo del Bambino Gesù – si legge nel comunicato - da mons. Paolo Borgia, Assessore per gli Affari Generali della Segreteria di Stato della Santa Sede e da Veronika Skvortsova, Ministro della Salute della Federazione Russa”.
La visita ai laboratori
La nota riferisce che il Ministro Skvortsova e la sua delegazione, accompagnati dalla presidente del Bambino Gesù, Mariella Enoc, hanno visitato i laboratori di ricerca. La delegazione era composta dall’Ambasciatore Russo presso la Santa Sede, Alexander Avdeev e dal direttore del Dipartimento Relazioni Esterne del Ministero della Salute, Sergey Muravyev.
Illustrati i più innovativi ambiti di ricerca
La presidenza dell’Ospedale informa inoltre che il direttore scientifico del “Bambino Gesù”, Bruno Dallapiccola, insieme al direttore del Dipartimento di Neuroscienze Federico Vigevano, ha illustrato ai presenti i più innovativi ambiti di ricerca svolti negli oltre 5mila metri quadri dei laboratori: dalle indagini genetiche con sofisticate tecnologie moderne allo sviluppo di terapie cellulari e geniche per la cura delle leucemie.
Bambino Gesù già attivo in Russia
“Il Bambino Gesù è già attivo in Russia - ricorda infine il comunicato - con programmi di formazione specialistica in ambito neurologico e neurochirurgico del personale medico del Morozov Children’s Clinical Hospital di Mosca e del Moscow Research and Clinical Center for Neuropsychiatry e con progetti di sviluppo di protocolli per la diagnosi e la cura dei bambini affetti da epilessia”.
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