Media Vaticani: costituito Archivio editoriale multimediale
Alessandro Gisotti - Città del Vaticano
Conservare la memoria, tramandare i contenuti, valorizzare il proprio patrimonio. Da sempre i mezzi di comunicazione della Santa Sede hanno avuto tra le loro finalità la custodia dei documenti di particolare rilevanza storica, innanzitutto dei Pontefici, nei diversi formati. Un’attività volta non solo alla pur importante finalità archivistica e di conservazione, ma anche a dare linfa viva a quella tradizione che, come ultimamente affermato da Papa Francesco riprendendo Gustav Mahler, “è garanzia del futuro e non custodia delle ceneri”.
Questa “missione nella missione” dei media vaticani trova ora un suo rafforzamento grazie alla costituzione, da parte del prefetto Paolo Ruffini, dell’Archivio Editoriale Multimediale del Dicastero per la Comunicazione che si inserisce nella cornice giuridica vaticana in materia e si collega con l’attività della Commissione Centrale per gli Archivi della Santa Sede. Questo nuovo Archivio diventa adesso il soggetto che gestirà e realizzerà il processo di archiviazione dei documenti editoriali (testi, audio, foto, video) di tutto il Dicastero garantendone la conservazione e l’accessibilità. Significativamente, pur puntando alla completa digitalizzazione del materiale, l’Archivio comprenderà anche gli archivi ereditati dai media ed enti che fanno adesso parte del Dicastero per la Comunicazione.
L’Archivio, il cui coordinamento è stato affidato a Pietro Cocco - già assistente del Direttore dei Programmi della Radio Vaticana - è inserito nella Direzione Editoriale ed opera coordinandosi con il prefetto del Dicastero sulla base delle sue indicazioni, a sottolineare l’importanza che viene attribuita a questa nuova realtà. Altrettanto rilevante è lo sforzo sinergico messo in campo per la costituzione e l’attività dell’Archivio, che si avvarrà in particolare della collaborazione della Divisione Archivi Audiovisivi della Direzione Tecnologica per l’acquisizione del materiale, la prima immissione dei dati tecnici e l’ottimizzazione dei flussi interni dei documenti prodotti. La distribuzione e la cessazione a terzi dei diritti di utilizzazione dei prodotti editoriali resteranno di competenza della Direzione per gli Affari generali del Dicastero.
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