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Madre Mariam Thresa Mankidiyan, apostola della Famiglia

Originaria dello Stato indiano del Kerala, Mariam Thresa riesce non senza difficoltà a fondare la Congregazione della Sacra Famiglia di Thissur, dedita alla cura dei poveri, degli emarginati e delle famiglie in difficoltà

Roberta Barbi – Città del Vaticano

È una suora che, come poi farà Madre Teresa di Calcutta, vive eroicamente in India la carità attiva attraverso l’assistenza ai poveri, agli ammalati, agli anziani e in generale alle persone in stato di disagio, Mariam Thresa Mankidiyan, tra i nuovi Santi, fondatrice della Congregazione della Sacra Famiglia che avrà proprio questo carisma in particolare.

Un’infanzia tutta preghiera e carità

Nella famiglia di nobili decaduti dei Mankidiyan, a Puntechira, stato indiano del Kerala, nel 1876 nasce la piccola Thresa, così chiamata in omaggio a Santa Teresa d’Avila. Viene educata cristianamente, con la mamma che le racconta episodi della Bibbia e delle vite dei Santi; ben presto, però, smette di giocare per dedicare tutto il suo tempo alla preghiera del Rosario e ai digiuni, inoltre fa voto privato di verginità. Quando la mamma muore lei ha 12 anni, e decide di prendere come propria madre la Vergine Maria.

Carità ed esperienze mistiche

Thresa non ha dubbi su quello che vuole dalla vita: consacrarsi al Signore e svolgere opere di carità. Inizia impegnandosi in parrocchia con alcune amiche, ma il loro apostolato è malvisto in una società in cui non è opportuno che le donne girino da sole. Intanto fa esperienze mistiche, ha visioni e ottiene i dolori della crocifissione di Gesù su di sé, attirandosi sempre più sospetti e derisioni. Nel 1904 il suo vescovo la autorizza ad aggiungere al suo il nome di Mariam, proprio come la Madonna le aveva comandato di fare in sogno, e prova finalmente a seguire la sua vocazione religiosa. Entra prima nelle Francescane Clarisse, poi nelle Carmelitane scalze di Ollur, ma nessuna di queste due famiglie fa per lei, che vuole condurre una vita ritirata in unione con Dio.

La “Casa della solitudine”

Alla fine riesce a ottenere una casa dove trasferirsi nel 1913 con due amiche per fare vita comunitaria: è il primo nucleo della Congregazione della Sacra Famiglia che vede la luce l’anno successivo, con le Costituzioni mutuate da quelle delle Suore della Sacra Famiglia di Bordeaux. Durante i 12 anni in cui Madre Mariam ne è al vertice, nonostante le difficoltà per lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, la Congregazione fiorisce con nuovi conventi, scuole, convitti e orfanotrofi. Le suore che lei ha formato ormai hanno ben chiaro qual è il loro carisma: l’apostolato verso la famiglia. Esausta, l’8 giugno 1926, Madre Mariam Thresa può dunque finalmente ricongiungersi con il suo sposo in cielo, mentre nel giardino della casa sbocciano fuori stagione i fiori del gelsomino.

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11 ottobre 2019, 11:17
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