In Vaticano summit dei governatori dell'Amazzonia
Silvonei Protz e Amedeo Lomonaco - Città del Vaticano
"Percorsi e impegni per lo sviluppo sostenibile in Amazzonia". È questo il tema del summit dei governatori dell'Amazzonia che si tiene oggi presso la Casina Pio IV. L’iniziativa è promossa dalla Pontificia accademia delle scienze, dal Consorzio dei Governatori dell'Amazzonia brasiliana e dalla Rete di soluzioni per lo sviluppo sostenibile dell'Amazzonia. Il summit è un’occasione per prendere in esame il messaggio dell'enciclica Laudato Si' di Papa Francesco e i risultati del Sinodo sull'Amazzonia. Lo scopo di questo incontro è anche quello di dare ai governatori l'opportunità di presentare i loro impegni per uno sviluppo sostenibile dell'Amazzonia.
Conversione e sviluppo sostenibile
L’arcivescovo Marcelo Sanchez Sorondo, cancelliere della Pontificia accademia delle scienze, sottolinea che l’assemblea sinodale ha fatto emergere le emergenze e le criticità presenti nella regione Panamazzonica, dove lo sfruttamento delle risorse è spesso legato alla ricerca di “una ricchezza immediata”. Ai nostri microfoni spiega qual è lo scopo di questo summit:
È necessario cambiare lo scenario in Amazzonia, minacciato da molteplici insidie: “Noi - ricorda mons. Sorondo - vogliamo cambiare questo, il Sinodo vuole cambiare, è la volontà della Chiesa, la volontà del Papa”. È necessaria una autentica conversione per promuovere uno sviluppo sostenibile. “Già Paolo VI - aggiunge il cancelliere della Pontificia accademia delle scienze - diceva che il nuovo nome della pace è lo sviluppo. Adesso noi aggiungiamo anche la parola sostenibile. È necessario, cioè, uno sviluppo che corrisponda alle potenzialità delle diverse regioni del mondo senza sfruttamento”. A dicembre, ricorda inoltre monsignor Sorondo, si svolgerà in Cile la Cop 25 (Conferenza Onu sul clima): è importate che venga rispettato l'impegno a portare avanti sforzi per limitare l'aumento della temperatura a 1,5 gradi.
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