Dialogo teologico tra Chiesa Cattolica e Chiesa Assira dell'Oriente
La Commissione mista per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa assira dell'Oriente ha tenuto la sua sessione plenaria nei giorni 21-22 novembre 2019, presso il Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità Cristiana a Roma.
I temi in questa fase di dialogo
La Commissione – si legge in un comunicato del Pontificio Consiglio per l’Unità dei cristiani - ha proseguito il suo lavoro sulla terza fase del dialogo, riflettendo sulla natura e la missione della Chiesa e sull'opera dello Spirito Santo nella Chiesa. Come affermato nel comunicato, il fine di questa fase di dialogo è comprendere come ricevere le rispettive formulazioni sul mistero della Chiesa. I membri hanno presentato documenti sulle immagini della Chiesa riscontrabili nelle due tradizioni, ciascuna delle quali ha sviluppato un’interpretazione complementare del mistero della Chiesa, come il Corpo di Cristo, il Pastore e il suo gregge, la Madre, l'Arca della salvezza, la Sposa e lo sposo, l'assemblea dei fedeli e l'ospedale spirituale.
Ricordato il 25° anniversario della Dichiarazione cristologica comune tra le due Chiese
La Commissione è co-presieduta da Sua Beatitudine Mar Meelis Zaia, metropolita dell'Australia, della Nuova Zelanda e del Libano, e da monsignor Johan Bonny, vescovo di Anversa. I membri della Commissione hanno ricordato con gratitudine il venticinquesimo anniversario dell'istituzione della Commissione mista in concomitanza con la Dichiarazione cristologica comune firmata da Papa Giovanni Paolo II e dal Patriarca cattolico Mar Dinkha IV l'11 novembre 1994.
Una Chiesa in gran parte emigrata in Occidente
La Chiesa Assira dell'Oriente, di tradizione siro-orientale, trae origine dalla missione della primitiva Chiesa in Mesopotamia. La patria originaria di gran parte dei fedeli assiri è l'attuale Iraq, dove si trova la Sede Patriarcale, ma, a causa dei ripetuti periodi di persecuzione la maggior parte di essi è emigrata in Occidente.
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