Giornata Mondiale dei Poveri: aperto il presidio sanitario in San Pietro
Emanuela Campanile e Benedetta Capelli - Città del Vaticano
E’ la mano tesa di Papa Francesco ai preferiti di Dio. Il presidio sanitario, aperto da ieri fino a domenica, rappresenta una delle tante iniziative in calendario per la terza Giornata Mondiale dei Poveri che culminerà con la Messa nella Basilica Vaticana, domenica prossima.
Al fianco dei poveri
Come gli scorsi anni, sono garantite in Piazza San Pietro le analisi cliniche dalle 8 alle 12 e le visite specialistiche dalle 9 alle 20. Saranno disponibili tra gli altri cardiologi, diabetologi, oculisti e radiologi. “Un vero ospedale”: aveva definito monsignore Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, nel presentare le iniziative per la Giornata Mondiale dei Poveri. Lo scorso anno Papa Francesco fece visita al presidio sanitario, tra la sorpresa dei presenti, per ringraziare i volontari e salutare i poveri. L'iniziativa, a cui partecipano medici e volontari da tutta Italia, è anche un'occasione per comprendere "lo stato di salute" della comunità locale come spiega nell'intervista il dottor Loris Pagano, responsabile del reparto di medicina generale del presidio.
Una speranza mai delusa
“A volte basta poco per restituire speranza: basta fermarsi, sorridere, ascoltare”. Così Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata sul tema: “La speranza dei poveri non sarà mai delusa”. “Per un giorno – scrive ancora il Papa - lasciamo in disparte le statistiche; i poveri non sono numeri a cui appellarsi per vantare opere e progetti.
I poveri sono persone a cui andare incontro: sono giovani e anziani soli da invitare a casa per condividere il pasto; uomini, donne e bambini che attendono una parola amica”.
Messa e pranzo con i poveri
Dopo il concerto in Aula Paolo VI, “Con i poveri per i poveri”, sabato pomeriggio, altre iniziative sono previste per la conclusione della Giornata. Domenica mattina è in calendario la Messa in San Pietro celebrata da Papa Francesco che poi pranzerà nella Sala Nervi insieme a 1.500 poveri provenienti da diverse parti d’Italia e d’Europa.
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