Hebdomada Papae: il Gr in latino del 23 novembre
“HEBDOMADA PAPAE”
Notitiae Vaticanae Latine redditae
Die vicesimo tertio mensis Novembris anno bis millesimo undevicesimo
(TITOLI)
Papa Franciscus pervénit in Iapóniam post commorationem duobus diebus in Thailandia.
Die Dominico superiori comédit Pontifex cum paupéribus in Aula Pauli Sexti.
Ómnibus vobis audiéntibus salútem imo ex corde dicit Catharína Agorelius, quae hanc editiónem nuntiórum Latína língua prolatórum confert.
(SERVIZI)
Tricesimum secundum iter apostólicum Papae Francisci in Thailándiam et Iapóniam initium habuit die mércuri superiori et ad finem adducetur die vicesimo sexto mensis Novembris. Titulus primae partis in Thailándia fuit “Discipuli Christi, discipuli missionarii” ac hoc in modo Pontifex occúrrit populo et auctoritátibus, adhórtans eos ut “opífices hospitalitatis essent”. Agit Marius Galgano:
In suo primo conventu itineris apostolici, Papa éxtulit – loquens enim auctoritatibus politicis et collegio diplomatico – Thailándiae cultúram liberam recipientémque. Aggrédiens deinde crebram quaestiónem de hóminum commercio quod in Natione grassátur, Franciscus elátius expréssit moméntum dignitatis migrantium defendéndae ac actionem contra commercium hóminum ac abúsum, qui áfficit praesertim mulíeres ac párvulos. Affábilis fuit convéntus cum Patriárca Suprémo Búddhae religiónis, ubi Papa adhortátus est ut religiones “lumina spei” in mundo essent. Occúrsus cum minoritáte cathólica, quae párvula est pars incolárum Thailándiae, festivus fuit. Sive in Missa in stadio Natiónis feria quinta hábita, sive in illa feria sexta cum iuvenibus Thailándiae celebráta, elátius expréssit momentum “iter suscipiéndi, ad detegéndam illam veritatem, idoneam ad vitam dandam atque creandam”.
Paucas ante horas Papa Tókium pervénit, quae est secunda pars eius itíneris. Dictum, pro hac parte electum, vult: “Omnem vitam defendere”, quod évocat Litteras Encýclicas “Laudato sì” atque Oratiónem christiánam cum creato. Réfert nobis Emmanuéla Campanile:
Visitátio Apostólica Pontíficis in Iapónia habébit exspectátum fastígium in statiónibus crástino die Nagasáki et Hirosímae. Inter exspectatíssima témporis momenta Papae Nagasáki est “Nuntius de armis atómicis” in loco vulgo dicto Atomic Bomb Hypocenter Park et “Obséquium Sanctis Martýribus” ante Monuméntum Nishizaka Hill. Hirosímae exspectatio vértitur in verba quae Francíscus dicet in Convéntu pro Pace, prope Monumentum quod mémorat diruptiónem atomicam anni millésimi nongentésimi quadragésimi quinti. Cum minima catholicórum parte Iapóniae Papa celebrábit Missam die dominico Nagasáki et feria secunda in stadio “Tokyo Dome”. Alia visitatiónis ratio est ecológia et defénsio creati, Litteris Encyclicis Laudato sì indúcta.
(NEWS)
In fine Oratiónis Mariánae “Angelus Domini”, occasióne Diei Mundiális Páuperum, scilicet die dominico decimo septimo mensis Novembris perácto, Papa comédit cum paupéribus. Festivum in modum Aula Pauli Sexti mutata est in locum cenatórium pro mille quingentis personis. Postrídie, in initio secundae sessiónis ordináriae Consílii Mundialis Alimentorum, Franciscus misit núntium, qui fírmiter monéret ut opes rationésque communicéntur ad reperiéndam aequabilitátem quae vitet iactúram alimentórum.
Haec ómnia sunt pro hac editióne, conveniémus íterum hebdómada próxima.
“HEBDOMADA PAPAE”
Notitiae Vaticanae Latine redditae
23 novembre 2019
(TITOLI)
Papa Francesco giunto in Giappone dopo oltre due giorni di visita in Thailandia
Domenica scorsa il pranzo del Pontefice con i poveri in Aula Paolo VI
Un cordiale buongiorno a tutti voi in ascolto da Katarina Agorelius che conduce questa edizione del notiziario in lingua latina.
(SERVIZI)
Il XXXII viaggio apostolico internazionale di Papa Francesco in Thailandia e Giappone è iniziato mercoledì scorso e terminerà martedì 26. Il motto della prima tappa in Thailandia è stato “Discepoli di Cristo, discepoli missionari” e in questo spirito il Pontefice ha incontrato il popolo e le autorità, incoraggiandoli a essere “artigiani dell’ospitalità”. Il servizio di Mario Galgano:
Nel suo primo incontro del viaggio apostolico, il Papa ha apprezzato – parlando alle autorità politiche e al corpo Diplomatico – la cultura libera e accogliente della Thailandia. Affrontando poi il diffuso problema della tratta che flagella il Paese, Francesco ha sottolineato l’importanza del difendere la dignità dei migranti e l’azione di contrasto verso la tratta e gli abusi che colpiscono soprattutto donne e bambini. Cordiale poi l’incontro con il Patriarca Supremo dei Buddisti, nel quale il Papa ha esortato le religioni a essere “fari di speranza” nel mondo. L’incontro con la minoranza cattolica, che rappresenta 0,60% della popolazione, è stato caloroso. Sia nella Messa allo Stadio Nazionale di giovedì sia quella di venerdì con i giovani thailandesi, ha sottolineato l’importanza di “mettersi in cammino, per scoprire quella verità capace di dare e di generare vita”.
Da poche ore il Papa si trova a Tokyo, per la seconda parte del viaggio. Il motto scelto per questa tappa è “Proteggere ogni vita”, che richiama l’Enciclica Laudato si’ e la sua Preghiera cristiana con il creato. Ce ne parla Emanuela Campanile:
La visita apostolica del Pontefice in Giappone avrà un atteso culmine nelle tappe di domani a Nagasaki e Hiroshima. Tra i momenti più attesi del Papa a Nagasaki, il suo “Messaggio sulle armi nucleari” all’Atomic Bomb Hypocenter Park e l’“Omaggio ai Santi Martiri” davanti al Monumento di Nishizaka Hill, A Hiroshima l’attesa è concentrata sulle parole che Francesco pronuncerà all’Incontro per la Pace nei pressi del Memoriale che ricorda l’esplosione del 1945. Con la minoranza cattolica giapponese, lo 0,42%, il Papa celebrerà la Messa di domenica a Nagasaki e lunedì pomeriggio al “Tokyo Dome”. Sullo sfondo della visita anche il tema dell'ecologia e della protezione del creato ispirato dalla Laudato sí.
(NEWS)
Al termine dell’Angelus in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri di domenica 17 novembre, il Papa ha pranzato con i poveri. In un clima familiare, l'Aula Paolo VI si è trasformata in un grande ristorante per circa 1.500 persone. Il giorno dopo, in apertura della seconda sessione ordinaria del Programma Mondiale Alimentare (PAM), Francesco ha inviato un messaggio con un forte invito a mettere in comune risorse e idee per realizzare uno stile di vita che eviti lo spreco alimentare.
È tutto per questa edizione, a risentirci alla prossima settimana.
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