Tomasito: l’angelo che riposa accanto a Papa Francesco
Benedetta Capelli – Città del Vaticano
I bambini sanno intravedere prima di ogni altro la vita eterna e, con ogni probabilità, Tomasito era riuscito a scorgerla tra la sofferenza di una malattia che non lascia scampo. La sua è una storia illuminata dalla luce della fede – rivelata da La Stampa – e che anche il cardinale Jorge Mario Bergoglio ha conosciuto. Tomasito era infatti nipote della segretaria del suo vicario generale a Buenos Aires, monsignor Joaquín Mariano Sucunza. Nella sua ingenuità speciale di bambino, in punto di morte, esprime il desiderio più grande. Non è un gioco, né un incontro con un personaggio famoso ma l’essere sepolto in Vaticano vicino a Papa Francesco. Tomasito, grazie al Pontefice, riposa lì nel Cimitero Teutonico dal 2015.
Fonte di amore
“E’ una testimonianza bellissima”: spiega il Papa, confermando la sepoltura del bimbo in Vaticano. “Fonte di amore e calore” è per Francesco la vita di Tomasito, un undicenne ricco di vita, di impegni, con un cuore buono e generoso nel quale cresce l’amore per Gesù. Lui è una piccola pianta annaffiata dalla fede, le sue foglie accarezzano la vita dei genitori che sono lontani da Dio ma che proprio grazie a lui si uniscono in matrimonio, sposandosi in chiesa. E’ il miracolo della semplicità di Tomasito, capace di sostenere chi, guardando l’avanzare della sua malattia, vorrebbe morire insieme a lui. “Il suo atteggiamento, la pietà – sottolinea Francesco – ha convertito i genitori”.
Pronto ad andare
“Si è preparato a morire”: continua a raccontare il Papa, ricordando la sua forza di volontà incredibile, il suo non voler pesare sugli altri. E’ un bimbo speciale perché completamente immerso nell’amore di Dio. “Che cosa ti farebbe ancora piacere fare o avere?”: è la domanda difficile e senza scampo che i genitori, nel 2013, anno di elezione di Francesco al soglio di Pietro, pongono a Tomasito. Lui decide senza dubbi: “Voglio soltanto una cosa: essere sepolto vicino al Papa in Vaticano”. Il bimbo ama Francesco che ha incontrato un paio di volte, ama il suo stare vicino alla gente e a chi soffre. Vuole stargli accanto e il Pontefice si impegna per esaudire questa ultima volontà. Ci vogliono due anni ma alla fine l’urna con le ceneri del bambino arriva nel cuore della cristianità.
Accanto al Papa
Oggi “la scatolina con le sue ceneri – rivela il Papa - riposa dove lui voleva. Sua mamma è venuta a trovarlo: quando le è nato un altro figlio lo ha portato qui, dal fratellino”. Anche la zia, che tanto gli parlava di Jorge Mario Bergoglio, ha attraversato due volte l’oceano per stare un po’ col nipotino. Fa bene al Papa e a chi conosce la storia di Tomasito sapere di avere accanto questo piccolo angelo, leggero soffio di vita e tenero abbraccio d’amore.
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