Il karateka Maniscalco: è bello aver chiesto aiuto a tutti gli sport
Luca Collodi - Città del Vaticano
Il palermitano Stefano Maniscalco, atleta professionista delle Fiamme Gialle e componente della nazionale italiana di karatè, 38 anni, è stato tre volte vincitore dei giochi del Mediterraneo, tre volte campione del mondo, cinque volte campione europeo e campione italiano. Partecipa all’asta di beneficenza ‘We run together’ donando il suo 'karategi', la tenuta di gara del karate, autografato.
R.- “Fare beneficenza è sempre una cosa bella per poter fare del bene a qualcuno. Quando mi è capitata l’occasione ho subito aderito offrendo per l’asta il mio ‘karategi’ , con cui ho vinto tantissime gare per le Fiamme Gialle e in Nazionale”.
Maniscalco, il karatè è uno sport o una filosofia di vita?
R.- “E’ una filosofia di vita poi trasformato in sport da combattimento. Un’arte marziale complessa. Un'arte molto praticata nel mondo. Un combattimento con il massimo rispetto delle regole nel quale l'arbitro interviene il meno possibile”.
L’ occasione dell’asta promuove, tra l'altro, anche la conoscenza di tanti sport…
R.- “Mette finalmente in evidenza lo sport. All’asta possono partecipare tantissimi atleti, di varie discipline sportive, dove ci si allena con fatica senza prendere gli stipendi dei calciatori. Sono contentissimo che finalmente ci sia un’iniziativa che valorizza tutti gli sport e non solo il calcio”.
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