Hebdomada Papae il gr in latino del 15 agosto
“HEBDOMADA PAPAE”
Notitiae Vaticanae Latine redditae
15 augusti 2020
(TITOLI)
Papa LXXV anniversarium ab atomicorum pyrobolorum impetu Hirosimae et Nagasakii recordatur et repetit: arma nuclearia perimantur.
In Audientia Generali hortatur Franciscus, ut, nimium studium nostri et proximi inobservantiam respuentes, fratres simus ad sanandum mundum.
Post impetus Berytensis scelus, Pontifex 250 milia eurorum Ecclesiae libanensi dat dono.
Felicem diem omnibus dicit Catharina Agorelius et optima quaeque nuntios lingua latina prolatos audientibus.
(SERVIZI)
Post Salutationem Angelicam diei 9 augusti, Pontifex anniversarium impetuum atomicorum Hirosimae et Nagasakii anni MCMXLV commemoravit et ad maiora onera suscipienda pro «mundo ab armis atomicis expurgato» hortatus est. In meditatione ante orationem marianam, Papa recordatus est Iesum numquam nos deserere. En singula:
Praeterito die 9 augusti, post Salutationem Angelicam in Foro Sancti Petri recitatam, Pontifex LXXV anniversarium ab impetu pyrobolorum atomicorum super Hirosimam et Nagasakium commemoravit. «Permoto ac grato animo memoriam celebrantes illorum locorum visitationis, quam abhinc annum egimus – dixit Franciscus – ad orationem iterum hortamur et ad omnem studium persequendum pro mundo ab armis atomici omnino expurgato». Antea, cogitaverat Franciscus de evangelica pericope, ubi Christus «incedit super aquas lacus», et cavit Iesum in tempore certaminis «manum esse Patris numquam nos deserentem».
Unusquisque pro dignitate sua aestimandus est. Haec confirmavit Franciscus in Audientia Generali diei 12 augusti, seriem prosequens catechesium super pestilentiam. En singula:
Ex Bibliotheca Palatii Apostolici Pontifex prosecutus est seriem meditationum de incommodis tempore viri coronarii, quas praeterita feria quarta inceperat. «Pestilentia fragilitatem necessitudinemque – inquit – omnium nostrum protulit» atque enodavit necessitatem, ut ad sanandum mundum alter alteri mutuo et singuli universis creaturis provideant. Franciscus asseruit, dum operam reddimus remedio viro parendo, fidem sollicitare nos, ut aliorum inobservantiam oppugnemus atque ex nimio nostri studio recreemur. Deum precari oportet, locutus est Papa, ut «oculos» nobis restituat ad iterum exquirendum quid sit humanam familiam participare. Post catechesim Papa Franciscus commonuit celebrationem Assumptionis Beatae Mariae Virginis diei 15 augusti, ubi Maria pandit «sublimem dignitatem, quam Deus humano generi praestitit».
(NEWS)
Papa Franciscus ope Dicasterii ad integram humanam progressionem fovendam Ecclesiae libanensi 250 milia eurorum dedit dono. Signum hoc est sollicitudinis Pontificis erga plebem terrifica in portu Beryti praeterito die 4 augusti quassatam deflagratione, quae ducentos amplius mortuos et dispersos creavit, innumeros saucios ingentiaque damna.
In caeremonia privata apud Domum Sanctae Marthae, Papa praeteritis diebus parvulas geminas ex Republica Africae Mediae baptizavit, quae mirae chirugicae sectionis cranii cerebrique discessus subiectae sunt apud Valetudinarium Iesu Infantis in Urbe. Per litteras mater earum Francisco egit gratias et professa est gestum reclusionis Portae Sanctae Banguibus anno MMXV occasione Iubilaei Misericordiae pontem iniecit pauperibus, sicut ipsa est, qui nunc aliqua spe inflammari possunt.
Custodia Terrae Sanctae in nuntio momentum Collectae pro Terra Sancta renovat, quae, ex Papae Francisci voluntate, pestilentiae causa a feria sexta in Passione Domini ad venturum diem 13 mensis septembris translata est. Custos, reverendus pater Franciscus Patton, enarravit collecta ex oblatis Ecclesiarum universi mundi auxilium fieri pro multis: familiis, iuvenibus et victimis conflictuum in Oriente Medio.
De his hactenus, proximo die Sabbati eadem hora conveniemus.
“HEBDOMADA PAPAE”
Notitiae Vaticanae Latine redditae
15 agosto 2020
(TITOLI)
Il Papa ricorda il 75.mo anniversario dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki e ripete: si abolisca l'arma nucleare
All’udienza generale Francesco invita a non essere individualisti né indifferenti ma fratelli per guarire il mondo
Dopo la catastrofe dell’esplosine a Beirut, il Pontefice dona 250 mila euro alla Chiesa libanese.
Un cordiale buongiorno a tutti voi da Katarina Agorelius e bentrovati a questa edizione del notiziario in lingua latina.
(SERVIZI)
Dopo l’Angelus del 9 agosto, il Pontefice ha ricordato l’anniversario dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki 1945, esortando a impegnarsi per “un mondo libero da armi nucleari”. Nella riflessione prima della preghiera mariana, il Papa ha ricordato che Gesù non ci abbandona mai. Il servizio.
Il 9 agosto scorso, dopo la preghiera mariana dell'Angelus in Piazza San Pietro, il Pontefice ha ricordato il 75.mo anniversario delle bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki. “Mentre ricordo con commozione e gratitudine la visita che ho compiuto in quei luoghi lo scorso anno - ha detto Francesco - rinnovo l’invito a pregare e a impegnarsi per un mondo totalmente libero da armi nucleari”. In precedenza, Francesco aveva riflettuto sul brano evangelico in cui Cristo “cammina sulle acque del lago”, assicurando che nell’ora della prova “Gesù è la mano del Padre che non ci abbandona mai”.
Ogni persona deve essere riconosciuta nella sua dignità personale. È quanto ha ribadito Francesco all’udienza generale del 12 agosto, proseguendo il ciclo di catechesi incentrate sulla pandemia. La cronaca.
Parlando dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, il Pontefice ha continuato la serie di riflessioni ispirate alla crisi del coronavirus iniziate il mercoledì precedente. “La pandemia ha messo in risalto quanto siamo tutti vulnerabili e interconnessi”, ha detto, spiegando che per guarire il mondo è necessario prendersi cura l’uno dell’altro e anche di tutto il Creato. Francesco ha affermato che mentre lavoriamo per una cura da un virus, la fede ci esorta a contrastare l’indifferenza e a guarire dall’individualismo. Bisogna pregare Dio, ha affermato, perché ci restituisca “la vista” per riscoprire cosa significa essere membri della famiglia umana. Dopo la catechesi, Papa Francesco ha ricordato la celebrazione dell’Assunta del 15 agosto sottolineando come Maria riveli “la sublime dignità che Dio ha conferito all'uomo”.
(NEWS)
Papa Francesco ha donato, tramite il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, 250 mila euro alla Chiesa del Libano. Un segno della premura del Pontefice verso la popolazione coinvolta dalla terribile deflagrazione al porto di Beirut il 4 agosto scorso, che ha provocato oltre 200 tra morti e dispersi, moltissimi feriti e danni per miliardi di dollari.
Durante una cerimonia riservata a Casa Santa Marta, il Papa ha battezzato nei giorni scorso le due gemelline siamesi del Centrafrica che hanno subito uno straordinario intervento di separazione cranica e cerebrale nell’Ospedale Bambin Gesù di Roma. In una lettera, la mamma ha ringraziato Francesco dicendo che il gesto dell’apertura della porta santa a Bangui nel 2015 per il Giubileo della misericordia ha aperto un ponte per tanti poveri come lo era lei, che ora possono avere una speranza.
La Custodia di Terra Santa ricorda in un comunicato l’importanza della Colletta per Terra Santa, che per volontà del Papa Francesco è stata spostata dal Venerdì Santo al 13 settembre prossimo a causa della pandemia. Il custode, padre Francesco Patton, ha spiegato che ciò che viene raccolto con le offerte nelle Chiese del mondo diventa solidarietà per tanti, famiglie, giovani e vittime di conflitti in Medio Oriente.
È tutto per questa edizione, a risentirci sabato prossimo alla stessa ora.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui