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Hebdomada Papae il gr in latino del 29 agosto

Le notizie vaticane in lingua latina con traduzione in italiano in onda ogni sabato alle 12.32. In sommario oggi: il Papa all’udienza generale sull'economia malata e sulla necessità di uscire migliori dalla pandemia. I migranti sono “vittime della cultura dello scarto, Dio ce ne chiederà conto”: lo ha affermato Francesco all’Angelus di domenica scorsa e infine la preghiera del Pontefice che affida alla Madonna Nera l'intera umanità

“HEBDOMADA PAPAE”

Notitiae Vaticanae Latine redditae

Die 29 mensis Augusti anno 2020

(TITOLI)

In Audientia Generali de aegrotanti oeconomia loquitur Papa Ipseque addit: ex universali pestilentia meliores evadere debemus.                                 

Migrantes “reiectionis cultum patiuntur de quo Deo rationem reddere debemus”: hoc dixit in Salutatione Angelica superioris hebdomae Franciscus Papa.

Dominam Nostram Nigram, quae dicitur, pro cunctis hominibus precatus est Summus Pontifex.

Salutem plurimam omnibus vobis auscultantibus dicit Catharina Agorelius et bene feliciterque sit vobis audientibus nuntios Latina lingua prolatos.

(SERVIZI)

In Audientia Generali die sexto et vicesimo mensis Augusti Summus Pontifex catechesim produxit de discrimine in quo propter coronarium virus versamur, quod oeconomicum incrementum admodum iniquum reddet. Planus sermo quoque factus est de parvulis qui in terrarum orbe fame pereunt quique ad institutionem accedere nequent.

“Quod privata proprietas postferatur bonis cunctis destinatis, ideoque ius universale habetur eis fruendi, exstat «aurea regula» socialis actionis” (Laudato si’): hoc ex Bibliotheca Apostolici Palatii iteravit Pontifex in Audientia Generali die sexto et vicesimo mensis Augusti. Idemque de hodierna oeconomia est locutus quae societatem iniquam et ambitum vitiosum reddunt - de “oeconomia aegrotanti”. Quaproper cuncti christiani incitantur ad Iesum contuendum et una simul agendum ut meliores ex pestilentia evadamus. Memoria quoque facta est de condicionibus in quibus complures parvuli propter malam divitiarum partitionem versantur, quae famem affert et a schola frequentanda prohibet.

In Salutatione Angelica die tertio et vicesimo mensis Augusti, in pervigilio decimi anniversarii migrantium sancti Ferdinandi caedis in Mexico, iustitiam et veritatem postulat Franciscus. Papa memoravit etiam victimas in toto orbe ob fidem persecutionum.

Post Salutationem Angelicam die tertio et vicesimo mensis Augusti papa Franciscus  mentionem fecit de Mexico, in pervigilio decimi anniversarii captionis et caedis.  Nescitur enim quid factus sit de caede illa in qua septuaginta duo cadavera migrantium apud Tamaulipas in Mexico mediano reperta sunt. “Isti occubuerunt tamquam a societate reiecti - addidit Pontifex - rationem postulabit Dominus de omnibus migrantibus qui in spei itineribus ceciderunt”. Qui etiam “Diem Mundialem memoravit, in recordationem illorum qui vim subierunt, in terrarum orbe persecutionem propter fidem patientes”. Illa commemoratio celebrata est die altero et vicesimo mensis Augusti et orationes et propinquitas poscuntur, ut ii sustineantur. Quaedam etiam de Simonis Petri fide dicta sunt et fideles sunt invitati ut alium “cum ipsis Iesu oculis” contueantur.

(NEWS)

Sub finem catechesis Audientiae Generalis die sexto et vicesimo mensis Augusti, qua in Polonia Ecclesia sollemnitatem Virginis Nigrae Claromontanae celebrat, Papa Sancturarium recordatus est a Se visum, cum XXXI Dies Mundialis Iuventutis anno MMXVI celebraretur et Poloniam et cunctos homines Virginis Nigrae patrocinio commisit.

Eodem die, finem imponens Audientiae Generali, Franciscus cohortatus est fideles ut intercessionem requirant sanctae Monicae et sancti Augustini, diebus vicesimo septimo et octavo mensis Augusti celebratis. Uterque quidem “familiaribus vinculis in terris nectitur et in caelo eidem gloriae destinatur”. Utrumque in mentem revocare solet Pontifex, scilicet Monicam propter constantem precationem atque Augustinum illam propter inquietudinem quae eum ad Deum perduxit.

In epistula quadam Pontificiae Academiae Marianae internationali die quinto decimo mensis Augusti praterito missa, Pontifex magni aestimavit Departimentum institutum analysis ac inquisitionis rerum criminalium et mafianarum, “ut Virginis Mariae imago ab illis consuetudinibus flagitiosis liberaretur”. Inter huius corruptae spiritalitatis exempla annumeratur  “statio” Marialis signi ante cuiusdam domini domum, procedentibus fidelibus.

Finis fit huius editionis, conveniemus iterum die sabato proximo, eadem hora.

 

“HEBDOMADA PAPAE”

Notitiae Vaticanae Latine redditae

29 agosto 2020

 

(TITOLI)

Il Papa all’udienza generale: l’economia è malata, dalla pandemia dobbiamo uscire migliori

I migranti sono “vittime della cultura dello scarto, Dio ce ne chiederà conto”: lo ha affermato Francesco all’Angelus di domenica scorsa

La preghiera del Pontefice affida alla Madonna Nera l'intera umanità

Un cordiale buongiorno a tutti voi da Katarina Agorelius e bentrovati a questa edizione del notiziario in lingua latina.

(SERVIZI)

All’udienza generale del 26 agosto Papa Francesco ha proseguito il ciclo di catechesi sulla crisi del Covid-19 analizzando le gravi conseguenze di una crescita economica iniqua. Ha levato un forte appello per i tanti bambini che nel mondo muoiono di fame e non hanno accesso all’istruzione. Il servizio.

La «subordinazione della proprietà privata alla destinazione universale dei beni» (Laudato si’) è una “regola d’oro”, ha ribadito il Pontefice all’udienza generale il 26 agosto dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico. Francesco ha parlato dell’economia del mondo di oggi che crea disuguaglianze sociali e degrado ambientale – un’“economia malata”, ha detto – invitando tutti i cristiani a tenere lo sguardo fisso su Gesù ed agire insieme per uscire migliori dalla pandemia. Il Papa in particolare ha ricordato le condizioni in cui versano molti bambini della terra a causa di una non buona distribuzione delle ricchezze, che genera fame e impossibilità di andare a scuola.

Giustizia e verità è quanto ha invocato Francesco in occasione dell'Angelus il 23 agosto alla vigilia del decimo anniversario del massacro di migranti a San Fernando, in Messico. Il Papa ha ricordato anche le vittime in tutto il mondo di persecuzioni a causa della fede. La cronaca.

Nelle parole seguite alla preghiera mariana dell’Angelus il 23 agosto Papa Francesco si è rivolto al Messico alla vigilia del decimo anniversario di un sequestro e di un massacro ancora avvolti dal mistero dove i corpi di 72 migranti vennero rinvenuti a San Fernando, Tamaulipas, nel Messico centrale. “Sono stati vittime della cultura dello scarto”, ha sottolineato il Pontefice, che ha aggiunto: “Il Signore ci chiederà conto di tutti i migranti caduti nei viaggi della speranza”. Il Papa ha anche ricordato la "Giornata Mondiale in ricordo delle vittime degli Atti di Violenza basati sulla religione e sul credo" celebrata il 22 agosto chiedendo di sostenere con la preghiera e la solidarietà coloro che ancora oggi vengono perseguitati a motivo della loro fede religiosa. All’Angelus Papa Francesco ha riflettuto sulla professione di fede di Simon Pietro ed ha invitato i credenti a guardare l’altro “con gli occhi stessi di Gesù”.

(NEWS)

Al termine della catechesi dell'udienza generale il 26 agosto, giornata in cui la Chiesa in Polonia celebra la Solennità della Madonna Nera di Czestochowa, il Papa ha ricordato la sua visita al Santuario in occasione della XXXI GMG del 2016 ed ha affidato la Polonia e tutta l’umanità alla materna protezione della Madonna Nera.

Al termine dell’udienza generale del 26 agosto, Francesco ha esortato i fedeli a chiedere l’intercessione di santa Monica e di sant’Agostino, celebrati il 27 e il 28 agosto. Entrambi, ha detto, “sono uniti in terra da vincoli familiari ed in cielo dallo stesso destino di gloria”. Due figure che Francesco ama richiamare, citando spesso Monica per la sua preghiera costante e Agostino per quell’inquietudine che l'ha condotto a Dio.

In una lettera alla Pontificia Accademia Mariana internazionale, inviata lo scorso 15 agosto, il Pontefice ha espresso apprezzamento per l’istituzione di un Dipartimento di analisi e di studio dei fenomeni criminali e mafiosi, “per liberare la figura della Madonna dall’influsso delle organizzazioni malavitose”. Tra gli esempi di questa distorta spiritualità ci sono gli “inchini” delle statue di Maria davanti alle case dei boss durante le processioni.

È tutto per questa edizione, a risentirci sabato prossimo alla stessa ora.

 

 

 

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29 agosto 2020, 12:40