Giornata Missionaria Mondiale, la missione in tempo di pandemia
Adriana Masotti - Città del Vaticano
All’inizio del mese di ottobre, tradizionalmente dedicato dalla Chiesa all’opera missionaria, e in occasione della festa di Santa Teresa di Lisiex, patrona delle missioni, l'arcivescovo monsignor Protase Rugambwa, originario dalla Tanzania, segretario della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, ha ricordato che i missionari sono sempre a fianco di chi soffre, tanto più con l’impatto della crisi globale. "Questo è il momento favorevole per la missione - ha osservato - : siamo chiamati oggi ad annunciare e donare l’amore di Dio soprattutto dove c'è sofferenza, indigenza, disperazione”.
L'impegno missionario durante la pandemia
Citando il Messaggio di Papa Francesco per Giornata, dal titolo "Eccomi, manda me" , l'arcivescovo ricorda che, “in un contesto profondamente segnato dalla pandemia di Covid-19, non bisogna scoraggiarsi perché la missione non è frutto di capacità umane, ma appartiene a Dio: lo Spirito Santo ne è il protagonista". Pur nelle difficoltà causate dalla pandemia, in tutto il mondo prosegue l’impegno di sensibilizzazione per la speciale colletta del 18 ottobre che costituirà il Fondo Universale di Solidarietà che le Pontificie Opere Missionarie raccolgono ogni anno per portare avanti la loro opera di sostegno alle Chiese locali. Nel 2020, spiega il comunicato stampa diffuso dalla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e dalle Pontificie Opere Missionarie – Segretariati Internazionali, il contributo si è espresso anche attraverso lo speciale Fondo di emergenza istituito dal Papa presso le Pontificie Opere Missionarie, per aiutare le comunità colpite dal Covid-19.
In vista della Giornata le iniziative nei 5 continenti
In Africa ci si sta preparando con incontri e momenti di preghiera e formazione, senza dimenticare l’annuncio della Parola attraverso la visita che tanti missionari e religiosi compiono nei villaggi isolati. Nelle Americhe, è considerevole l’impegno delle POM nella produzione di materiale per l’animazione, sia cartaceo che condiviso sul web per far crescere la sensibilizzazione di parrocchie, movimenti e associazioni sull'importanza tanto di un'offerta personale, quanto della preghiera. In Asia le comunità locali, toccate dal virus, mostrano una resilienza radicata nella fede, sperimentando la presenza amorevole di Cristo, come testimonia don Peter Susaimanickam, prete della diocesi di Thanjavur, nello stato indiano di Tamil Nadu. In Oceania, speciali iniziative missionarie coinvolgono e vedono come protagonisti soprattutto i giovani. In Europa le Direzioni nazionali delle POM hanno preparato materiale cartaceo e digitale per aiutare le comunità cristiane a vivere anche la dimensione personale della missione: “Eccomi, manda me!”.
Sensibilizzazione delle comunità anche attraverso i media
Notevole a livello globale, rende noto il comunicato, l’eco della Giornata Missionaria Mondiale sui mass-media, con vere e proprie campagne di comunicazione, come in Canada, Svizzera o Australia, e grazie a dirette tv o radiofoniche per la giornata del 18 ottobre, come avverrà in Polonia, Spagna, Malta ed Irlanda. Durante il mese di ottobre, la preghiera del Rosario verrà pregata in migliaia di comunità, “a distanza” o “in presenza”. In particolare il 7 ottobre su “Radio Maria” andrà in onda il “Rosario mondiale” in contemporanea su tutte le Radio Maria nel mondo, trasmesso in diretta dal santuario di Kibeho, in Rwanda.
Preghiera e carità in occasione della Giornata
Il testo pubblicato in occasione della Giornata, riporta in conclusione le parole del Papa nel suo Messaggio: “Celebrare la Giornata Missionaria Mondiale significa anche riaffermare come la preghiera, la riflessione e l’aiuto materiale delle vostre offerte sono opportunità per partecipare attivamente alla missione di Gesù nella sua Chiesa. La carità espressa nelle collette delle celebrazioni liturgiche della terza domenica di ottobre ha lo scopo di sostenere il lavoro missionario svolto a mio nome dalle Pontificie Opere Missionarie, per andare incontro ai bisogni spirituali e materiali dei popoli e delle Chiese in tutto il mondo per la salvezza di tutti.”
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