Investimenti etici per un mondo sostenibile
VATICAN NEWS
È possibile ripensare il nostro sistema economico finanziario per mettere al centro l’uomo e non il denaro? La crisi degli anni scorsi che cosa ci ha insegnato? Il riferimento all’etica e alla sostenibilità nella finanza è soltanto lo slogan per un marketing efficace o un elemento di concreto cambiamento? Come e quanto le aziende e gli agenti finanziari tengono conto del crescente numero di cittadini che decidono di “votare” con il loro portafoglio, scegliendo chi s’impegna davvero nel costruire un sistema sostenibile, rispettoso dell’ambiente e di un’economia sociale?
“A cinque anni dalla Laudato si’, investimenti etici per un mondo sostenibile” è il tema che alle 11 di martedì 13 ottobre, nella Sala Marconi di Radio Vaticana, sarà discusso dal cardinale Gianfranco Ravasi (Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura) da padre Augusto Zampini (Segretario aggiunto del Dicastero per lo sviluppo umano integrale), e da esponenti del mondo della finanza. Il convegno è organizzato dal divisional manager di Südtirol Bank, Alfonso Meomartini, in collaborazione con i media vaticani. Vatican News, il portale informativo plurilingue, è media partner dell’iniziativa. “Ci ha spinti a proporre questo incontro - spiega Meomartini - la straordinaria attualità dell’enciclica papale dedicata alla custodia del creato, che a cinque anni di distanza dalla sua pubblicazione ci appare sempre più urgente applicare per costruire un futuro migliore per i nostri figli, e un sistema economico-finanziario sostenibile”. “C’è una mentalità che sta cambiando, soprattutto nei giovani – aggiunge il divisional manager di Südtirol Bank - che si aspettano da noi risposte e impegni concreti. È perciò significativo discuterne in Vaticano, per fare il punto sul cammino intrapreso da noi operatori finanziari e anche per ricevere input da chi sa guardare più lontano di noi”.
Nella Laudato si’, ha osservato il direttore editoriale del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, Andrea Tornielli, si legge che “la sottomissione della politica alla tecnologia e alla finanza si dimostra nel fallimento dei Vertici mondiali sull’ambiente. Ci sono troppi interessi particolari e molto facilmente l’interesse economico arriva a prevalere sul bene comune e a manipolare l’informazione per non vedere colpiti i suoi progetti”. È “importante leggere l’enciclica per rendersi conto di quanto poco si sia imparato dalla crisi finanziaria mondiale del 2007-2008, che poteva essere un’occasione per sviluppare una nuova economia più attenta ai principi etici e una nuova regolamentazione dell’attività finanziaria speculativa e della ricchezza virtuale”.
Nel testo della Laudato si’, aggiunge Tornielli, si osserva come “il discorso della crescita sostenibile diventi spesso un diversivo e un mezzo di giustificazione che assorbe valori del discorso ecologista all’interno della logica della finanza e della tecnocrazia. La responsabilità sociale e ambientale delle imprese rischia così di ridursi soltanto a una serie di azioni di marketing e di immagine. Per questo è utile confrontarsi su questi temi a partire dal testo dell’enciclica”. “Papa Francesco è stato lungimirante - conclude Tornielli - e anche nella sua nuova enciclica sociale, Fratelli tutti, riprende questi temi, ricordandoci come la fragilità dei sistemi mondiali di fronte alla pandemia abbia evidenziato che non tutto si risolve con la libertà di mercato e che, oltre a riabilitare una politica non sottomessa al dettato della finanza, dobbiamo rimettere la dignità umana al centro”. Al convegno, che si terrà nella Sala Marconi di Radio Vaticana e che potrà essere seguito in streaming su YouTube, parteciperanno manager di AISM Luxembourg, Candriam, Natixis, Pramerica, J. Lamarck.
Il convegno sarà trasmesso in diretta streaming. Per seguirlo ci si può registrare al seguente link: https://bitman.it/registrazione-convegno
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