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Il cardinale Anthony Soter Fernandez, arcivescovo emerito di Kuala Lumpur, in Malaysia Il cardinale Anthony Soter Fernandez, arcivescovo emerito di Kuala Lumpur, in Malaysia 

E' morto il cardinale Soter Fernandez, primo porporato della Malaysia

Di origine indiana il porporato è stato fra i protagonisti dello storico “aggiornamento” del 1976, quando tutti i vescovi e i sacerdoti della Malaysia si sono riuniti per la prima volta per elaborare il piano pastorale alla luce del concilio Vaticano II. Le esequie saranno celebrate sabato 31 ottobre nella cattedrale di Kuala Lampur dove sarà esposto il suo corpo

Poco dopo mezzogiorno di oggi, mercoledì 28 ottobre, a causa di un cancro alla lingua che lo aveva colpito da circa un anno, è morto il cardinale Anthony Soter Fernandez, arcivescovo emerito di Kuala Lumpur. Si trovava nella casa per anziani “San Francesco Saverio”, affidata alle Piccole sorelle dei Poveri, a Cheras. Le sue condizioni si erano aggravate nelle ultime ore e martedì aveva ricevuto il sacramento dell’unzione degli infermi.

Origini e formazione

Nato da una famiglia di origine indiana il 22 aprile 1932, nel territorio della diocesi di Penang, a Sungai Petani, a circa trecento chilometri dalla capitale malese Kuala Lumpur, il cardinale ha compiuto gli studi primari prima presso il convento Holy Infant Jesus di Taiping e poi nelle scuole Saint Theresa e Ibrahim a Sungai Petani. Prima di entrare in seminario, nel 1958, per dieci anni ha lavorato come assistente ospedaliero. I primi passi della formazione sacerdotale li ha compiuti nel seminario diocesano di Singapore, per poi completarla al College General Major Seminary di Penang. Ordinato sacerdote il 10 dicembre del 1966 nella cattedrale dell’Assunzione a Penang, ha svolto il servizio come assistente vicario a Taiping e nella stessa Penang, e ancora come vicario nella chiesa di Saint Louis a Taiping dal 1969 al 1971. Dal luglio 1971 ha iniziato un periodo di approfondimento formativo trasferendosi prima a Manila, nelle Filippine, per seguire i corsi dell’International Training Institute for World Churchmen e dell’East Asian Pastoral Institute, poi a Bangalore, in India, dove ha frequentato il National Biblical, Catechetical and Liturgical Centre. Dal 1973 è rientrato in Malaysa, a Penang. Qui, nel College General Mayor Seminary, ha svolto il compito di formatore, dal 1973 al 1975, e poi ne ha assunto l’incarico di rettore, ricoprendolo fino al 1977.

È stato fra i protagonisti dello storico “aggiornamento” del 1976, quando tutti i vescovi e i sacerdoti della Malaysia si sono riuniti per la prima volta per elaborare il piano pastorale alla luce del concilio Vaticano II. Da allora, ogni dieci anni, viene convocata la Peninsular Malaysia Pastoral Convention.

Gli incarichi fino alla elezione a cardinale

Eletto terzo vescovo di Penang nel 1977, l'anno successivo ha ricevuto l’ordinazione episcopale, scegliendo come motto episcopale Iustitia et pax. Quando, nel 1983, il primo arcivescovo di Kuala Lumpur, ha presentato la rinuncia al governo pastorale, è stato chiamato a succedergli: promosso il 2 luglio dello stesso anno, il 10 novembre ha fatto ingresso nell’arcidiocesi, guidandola per venti anni, fino al 24 maggio 2003. Durante questo periodo, oltre a essere stato membro della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli e dei Pontifici Consigli per l’unità dei cristiani e per il dialogo interreligioso, ha ricoperto numerosi incarichi fra i quali la presidenza della Conferenza episcopale di Malaysia-Singapore-Brunei (dal 1987 al 1990 e dal 2000 al 2003), la presidenza della Federazione cristiana della Malaysia e del Consiglio consultivo malese per il buddismo, il cristianesimo, l’induismo, il sikhismo, il taoismo, organismo quest’ultimo di cui è stato uno dei primi membri.

Arcivescovo emerito di Kuala Lumpur, dal 15 aprile 2003, ha risieduto nel seminario maggiore di Penang, dove si è dedicato alla formazione dei sacerdoti come direttore spirituale. Primo porporato nato in Malaysia, convinto dell’importanza del ruolo della Chiesa nella costruzione e nella crescita del Paese, si è sempre speso per lo sviluppo integrale del popolo, lottando contro le ingiustizie sociali e promuovendo il dialogo in una realtà multirazziale e multiculturale.

Papa Francesco lo ha creato cardinale nel Concistoro del 19 novembre 2016, assegnandogli il titolo di Sant’Alberto Magno.

Le esequie saranno celebrate sabato 31 ottobre, alle 10.30, nella cattedrale di Kuala Lampur dove, il pomeriggio di giovedì 29 e per tutta la giornata di sabato 30, sarà esposto il suo corpo.

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28 ottobre 2020, 12:44