Sul web settant'anni de L'Osservatore della Domenica
Dal 1934 al 2007: più di settant’anni di vita della Chiesa e del mondo potranno essere ripercorsi da domani, mercoledì 4 novembre, “sfogliando” online le pagine de «L’Osservatore della Domenica», la prestigiosa rivista che Pio XI definì “il giovane rampollo” del quotidiano vaticano.
Dopo anni di appassionato lavoro sbarca infatti sul web questo importante fondo archivistico. La consultazione è libera e gratuita. Collegandosi alla sezione “Archivio” del sito de «L’Osservatore Romano», specialisti, ma anche semplici lettori, potranno con facilità iniziare un viaggio attraverso i principali eventi del Novecento, analizzati o più semplicemente raccontati da un cenacolo di giornalisti cattolici costituitosi originariamente intorno a Mario Baldelli — nel 1934 era a capo dell’ufficio amministrativo de «L’Osservatore Romano» — e via via arricchitosi di personalità di spicco del giornalismo cattolico italiano. Tra questi Enrico Zuppi che a partire dal gennaio 1947 trasformò il settimanale in un raffinato rotocalco, modernizzandone la grafica con un importante impiego delle fotografie e allargandone il respiro alla scena internazionale. Fu un vero maestro di giornalismo — memorabile il numero speciale da lui ideato nel 1966 in occasione della conclusione del Concilio Vaticano II — che torna ora, attraverso la generosità dei suoi figli, a farsi dono per «L’Osservatore Romano» condividendo col mondo il frutto del suo lavoro di uomo e di cristiano.
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