Guardia Svizzera, il 6 maggio il giuramento di 34 nuove reclute
Emanuela Campanile - Città del Vaticano
Con il giuramento sulla bandiera del comandante prometteranno lealtà eterna a Papa Francesco e ai suoi legittimi successori, esprimendo la loro devozione, lealtà e la volontà di servire il successore di Pietro. Una cerimonia antica per il Corpo della Guardia Svizzera fondato da Papa Giulio II nel 1506 e che per il secondo anno consecutivo di questo XXI secolo, sarà possibile seguire in streaming.
La Gran Gala
Le 34 nuove reclute presteranno il solenne giuramento sulla bandiera del Corpo, alla presenza del Rappresentante di Papa Francesco, monsignor Edgar Peña Parra. Per l'occasione le guardie indosseranno la "Gran Gala", l'uniforme usata per la benedizione papale "Urbi et Orbi", a Natale e Pasqua.
In memoria dei caduti
Nel Piazzale dei Protomartiri Romani sarà deposta una corona per commemorare l’eroica morte dei 147 soldati elvetici caduti in difesa del Papa Clemente VII durante il Sacco di Roma del 1527. A causa dell’attuale situazione sanitaria l’evento avrà luogo senza pubblico e in conformità con le attuali norme di protezione. Saranno presenti due musicisti, due sentinelle d’onore e due portatori della corona, i quadri del Corpo e coloro che riceveranno le onorificenze per il loro servizio prestato con fedeltà.
L'esercito più piccolo del mondo
Fondato da Papa Giulio II nel 1506, si occupa della protezione dei Papi, attualmente Papa Francesco. Guidato dal colonnello Christoph Graf (LU) ha l’incaricato a sorvegliare gli ingressi al Vaticano, svolge i servizi d’ordine e di rappresentanza durante le cerimonie papali e i ricevimenti di Stato e custodisce il Collegio Cardinalizio durante la Sede Vacante. Il corpo comprende guardie provenienti da tutte le parti della Svizzera. La maggior parte proviene dai cantoni di San Gallo e Vallese e dal cantone di Lucerna. Per le informazioni sugli orari della cerimonia, rimandiamo al sito della Guardia Svizzera.
Le autorità svizzere
Le autorità svizzere saranno rappresentate dal presidente del Consiglio Federale, Guy Parmelin, dal presidente del Consiglio Nazionale, Andreas Aebi, e dal Presidente del Consiglio degli Stati, Alex Kuprecht. L’Esercito Svizzero sarà rappresentato dal divisionario Roland Favre, alto ufficiale superiore presso il Centro ginevrino per la politica di sicurezza (CGPS). La Chiesa in Svizzera sarà rappresentata da monsignor Alain De Raemy.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui