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Abusi, il Centro Protezione Minori della Gregoriana ora Istituto di Antropologia

Si trasforma l’organismo nato nel 2012 e guidato finora dal gesuita padre Zollner: conferirà i gradi accademici di licenza in Safeguarding e di dottorato in Antropologia. Dal 1° settembre l’inizio ufficiale delle attività. Il rettore De Silva: “L’Università rinforza l'impegno nel lavoro di protezione dei bambini e delle persone vulnerabili”

Salvatore Cernuzio - Città del Vaticano

Cambiano il nome e la natura, ma la missione rimane la stessa: la tutela dei minori e di tutte le persone vulnerabili, per preservarli dal male degli abusi e permetter loro di vivere in un ambiente sicuro. Il Centro per la Protezione dei Minori, inaugurato nel 2012 in seno alla Pontificia Università Gregoriana e guidato dal gesuita tedesco, padre Hans Zollner, teologo e psicologo, si trasforma in “Istituto di Antropologia. Studi interdisciplinari sulla dignità umana e sulla cura delle persone vulnerabili”. Il 15 aprile scorso, la Congregazione per l’Educazione Cattolica ne ha approvato gli Statuti.

Un impegno che si rafforza 

Il nuovo Istituto potrà avere un proprio corpo docente e conferire, oltre al diploma, i gradi accademici di licenza in Safeguarding e di dottorato in Antropologia. A dare la notizia è il rettore dell’Università Gregoriana, padre Nuno de Silva Gonçalves, che spiega: “Con questa decisione, la nostra Università rinforza e amplifica il proprio impegno nel lavoro di protezione dei bambini e delle persone vulnerabili e nella promozione di ambienti sicuri incentrati sul rispetto della dignità umana. Si intende, allo stesso tempo, approfondire la dimensione interdisciplinare della formazione e della ricerca, da tutti riconosciuta come fondamentale per affrontare le tematiche che riguardano gli abusi e la loro prevenzione”.

Formazione continua per la protezione dei minori

Il nuovo Istituto inizierà ufficialmente le sue attività dal 1° settembre prendendo la responsabilità di tutte le attività fino adesso affidate al Centro per la Protezione dei Minori. Quest’ultimo era stato istituito dalla Pontificia Università Gregoriana, con il sostegno dell’arcidiocesi di Monaco e Frisinga e il Dipartimento di Psichiatria e Psicoterapia dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Università Clinica Statale di Ulm. Era stato inaugurato con un simposio intitolato “Verso la Guarigione e il Rinnovamento”. Fin dall’inizio, il progetto è stato ideato come risposta a lungo termine per offrire una formazione continua nel campo della protezione dei più piccoli. Durante la sua fase pilota (dal 2012 al 2014), il Centro aveva sede a Monaco, facendo comunque parte della Gregoriana ed essendo componente della sua struttura accademica. A Roma, il Centro per la Protezione dei Minori, CCP, è stato inaugurato ufficialmente nel febbraio 2015 con un evento intitolato “Un impegno rinnovato. Il Centre for Child Protection tre anni dopo il Simposio ‘Verso la Guarigione e il Rinnovamento’”. Da allora, ha organizzato e partecipato a numerosi congressi, conferenze e simposi internazionali.

Il grazie a padre Zollner e ai collaboratori

Il rettore de Silva ringrazia, “in questo momento di trasformazione”, padre Zollner, insieme all’équipe dell’organismo - esperti con anni di esperienza nel campo della cura pastorale, della psicologia, della comunicazione in questo ambito - per il lavoro svolto in questi anni. La gratitudine va anche ai tanti benefattori e partner “che, con la loro generosità, rendono possibile il lavoro svolto dal CCP ogni giorno. Anche a loro – scrive il rettore - va il merito di essere arrivati a questo momento importante di trasformazione che costituisce un nuovo inizio”.

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27 aprile 2021, 16:37