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Gli atleti di Athletica vaticana Gli atleti di Athletica vaticana

I campioni del padel sfidano l’Athletica Vaticana per aiutare i poveri a vaccinarsi

Il 22 maggio, al Circolo dei Canottieri della Vittoria di Roma, il torneo “Fratelli tutti” a sostegno della campagna 'Vaccino sospeso' promossa dalla Elemosineria apostolica. In campo, anche personaggi dello spettacolo e dello sport

Salvatore Cernuzio - Città del Vaticano

Da una parte della rete, ci sarà il campione mondiale di padel, Juan Lebron, insieme ad altri nomi noti come Patty Llaguno Zielinski, numero 11 nel ranking femminile, e Luciano Capra, numero 30 tra gli uomini. Dall’altra, guardie svizzere, dipendenti della Lev, della Floreria apostolica, cittadini vaticani e personaggi dello sport e della tv. Un appuntamento sicuramente unico quello del prossimo sabato 22 maggio, al Circolo dei Canottieri della Vittoria di Roma, dove si svolgerà il torneo “Fratelli tutti”, organizzato dal Circolo Due Ponti Sporting Club e Athletica Vaticana, l’associazione sportiva della Santa Sede. Una partita di beneficenza che vuole dare sostegno all’iniziativa “Vaccino sospeso”, la campagna anti-Covid promossa e realizzata dall’Elemosineria Apostolica, che ha preso spunto dalla tradizone napoletana di lasciare al bar un caffè pagato per chi non può permettersi neanche quello. Da mesi l’Elemosineria, guidata dal cardinale Konrad Krajewski, che sarà presente all’appuntamento di sabato, ha avviato tramite il sito una raccolta fondi volta ad aiutare quelle fasce di popolazione più fragili e vulnerabili di Roma, dell’Italia e dei Paesi poveri del mondo, che rischiano di rimanere escluse. 


Non un torneo, ma un pomeriggio tra amici per chi è in difficoltà

La campagna quindi ora riceverà un grosso aiuto grazie al torneo di beneficenza, dove ogni partecipante verserà una quota così come i vari spettatori, ammessi nel rispetto delle norme anti-Covid. “Sì, ma non chiamiamolo torneo”, dice a Vatican News il presidente di Athletica Vaticana, Giampaolo Mattei: “Ci sarà il numero uno del padel mondiale, Juan Lebron, a giocare contro di noi e ovviamente perderemo. Ma ci faremo una grande risata tutti insieme, proprio perché non sarà una gara, bensì un pomeriggio tra amici per cercare di far conoscere, anche attraverso lo sport, la cultura della fraternità”.

Ascolta l'intervista a Giampaolo Mattei

Obiettivo "inclusività"

Non a caso il titolo dell’evento sportivo è “Fratelli tutti”: “Con il copyright del nostro coach spirituale che è Papa Francesco”, dice, sorridendo, Mattei. “‘Fratelli tutti’ è il titolo dell’ultima enciclica del Santo Padre che promuove, mediante lo sport, la fraternità perché nessuno resti fuori”. Proprio questo è l’obiettivo della partita di sabato 22 maggio, come pure di tutte le precedenti iniziative di Athletica Vaticana: l’inclusività. Far sentire tutti, anche persone con disabilità, coinvolti e, in qualche modo, campioni. “Campioni di fraternità”, sottolinea Giampaolo Mattei. “Credo che sia importante diffondere in ambienti sportivi, dove non sempre è facile arrivare con messaggi di questo tipo, il discorso della solidarietà. Cioè, che si può fare qualcosa per gli altri anche con poco, anche con una partita di padel. Cerchiamo di applicare, con molta umiltà, consapevoli dei nostri limiti umani e anche sportivi, le indicazioni del Papa, perché Athletica Vaticana è ‘un servizio che serve’ a rilanciare tra le donne e gli uomini di sport una testimonianza cristiana. Questo è l’obiettivo assoluto”.

Due anni fa, il progetto per il Kenya

Ma perché proprio il padel? “È una grande tradizione del Circolo Due Ponti e ora sta diventando, anzi, è già diventato, un vero e proprio fenomeno. Con il Circolo già avevamo vissuto una bella esperienza di collaborazione. Esattamente due anni fa, nel 2019, prima che la pandemia bloccasse un po’ tutto, avevamo organizzato il progetto ‘In Your Shoes’, una corsa per aiutare dei giovani in Kenya con due cose molto semplici. Siamo partiti dalla Caserma della Guardia Svizzera e, attraverso le strade di Roma, con persone disabili, siamo arrivati alla sede del Circolo sulla Cassia, dove ci fu una partita amichevole tra le Guardie svizzere e alcuni rappresentanti dei Due Ponti, insieme anche a personaggi importanti del calcio, come Bruno Giordano, o dello spettacolo, come Fiorello. Tutti erano scesi in campo per raccogliere scarpe e fondi per aiutare le missioni in Kenya. Data questa esperienza positiva, abbiamo pensato di proseguire, rilanciando con il padel lo scopo solidale di raccogliere fondi per sostenere e far conoscere il ‘Vaccino sospeso’ dell’Elemosineria”.  

Vip e sportivi a sostegno degli "invisibili"

Per aiutare gli “invisibili”, al torneo amichevole di sabato ci saranno personaggi “visibili”, conosciuti nel mondo dello spettacolo o dello sport. Oltre ai succitati campioni, anche le conduttrici televisive Eleonora Daniele e Giorgia Venturini; Stefano Meloccaro, giornalista e conduttore; Jimmy Ghione, personaggio tv e attore; Flaminia Bolzan, psicologa e criminologa; l’allenatore ed ex calciatore, Dario Marcolin. Accanto alle guardie svizzere sarà presente anche l’olimpionica di vela Flavia Tartaglini, per rilanciare il gemellaggio tra il Gruppo sportivo Fiamme Gialle e l’Athletica Vaticana.

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20 maggio 2021, 13:30