Hebdomada Papae: il Gr in latino del 17 luglio
“HEBDOMADA PAPAE”
Notitiae Vaticanae Latine redditae
Die 17 (séptimo décimo) mensis Iúlii anno 2021
(bis millésimo uno et vicésimo)
(TITULI)
Papa Francíscus ex valetudin¬¬ário “Gemélli” est revérsus: réditus ad Domum Sanctae Marthae in Vaticáno
Maéror papae ob víctimas incéndii in Iráquia
Papa grato animo Cardinálem Monséngwo recordátur: virum sciéntiae et pacis, paupéribus próximum
Salútat vos omnes Márius Galgáno hanc editiónem notitiárum Latíne prolatórum auscultántes.
(NOTITIAE PRAECIPUAE)
Papa Francíscus revérsus est ex valetudinário “Gemélli” Romae, in quo a die domínica, 4 (quarto) vidélicet Iúlii, degébat. Loquitur Rosárius Tronnolóne.
Cursus post sectiónem chirúrgicam die Lunae est conclúsus. Nunc Póntifex convaléscere Domi Sanctae Marthae proséquitur. In oratióne “Ángelus” die domínica praetérita, prima vidélicet e décima condignatióne valetudinárii “Gemélli”, Sanctus Pater subrídens appáruit et in módica forma. Papa, ex valetudinário revérsus, Basílicam Sanctae Maríae Maióris petívit ad orándum et grátias agéndum Maríae quae est “Salus Pópuli Románi”. Papa Francíscus, ántequam Domum Sanctae Marthae ingréssus sit, per ita dictam Iánuam “Perugíni” tránsiens, ex autoraéda éxiit, adsisténte iuvánte, ad salutándos públicos custódes qui eum ex valetudinário “Gemélli” redeúntem sunt comitáti et mílites exércitus qui praesídio tenent ingréssum laterálem in Civitátem Vaticánam.
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Maeróre afféctus sum et próximus in spíritu ómnibus qui incéndio inflícti sunt quod ingens in parte Covid valetudinárii urbis meridionális Nassiríyae exársit: ita Papa Francíscus dixit in núntio telegráphico, misso Núntio Apostólico in hac Médii Oriéntis Natióne. Lóquitur Olga Sakun.
Saltem 92 (nonagínta et duae) inter patiéntes sunt víctimae incéndii quod explódens bómbula oxygéni provocávit. In núntio telegráphico a Secretário Status, Cardinále Petro Parolín, subsignáto, misso Núntio Apostólico in Iráquia, Archiepíscopo Demétrio Léscovar, Papa “certióres facit sua de proximitáte spirituáli omnes qui exitióso incéndio sunt inflícti”. Benedictiónem Dei ínvocat, áuspicem consolatiónis, ánimi et pacis pro infírmis, minístris et adsisténtibus.
(NOTITIAE BREVISSIMAE)
Núntius maeróris Francísci ob óbitum Cardinális Lauréntii Monséngwo Pasínya, Archiepíscopi emériti Kinshasáni, sui próximi sócii óperis apud Consílium Cardinálium, qui 81 (octogésimum primum) annum vitae explévit, ac mórtuus est Versáliis die domínica, 11 (undécimo) vidélicet mensis Iúlii: “Magnus pastor qui praecípuas partes egit in íntegra humána progressióne in República Democrática Congénsi. Ille missiónem patefécit Ecclésiae”, scribit Papa.
Papa Francíscus gavísus est ob victóriam Itáliae in Certámine Pedilúdii Európae et Argentínae in Póculo Américae. “Gáudium commúnicans ob victóriam coétus nationális Argentínae et Itáliae cum ómnibus qui illi próximi sunt, Sua Sánctitas – adfírmat Matthaéus Bruni relator – in lucem pósuit pondus lúdicrae córporis exercitatiónis eiúsque bonórum nec non illam índolem exercitatiónis accipiéndi quémvis éxitum, étiam iactúram: solum hoc modo – dixit Póntifex – coram difficultátibus vitae, semper altióre modo íngredi in certámen póssumus, certántes et non cedéntes, cum spe et fidúcia”.
“HEBDOMADA PAPAE”
Notitiae Vaticanae Latine redditae
17 luglio 2021
(TITOLI)
Papa Francesco dimesso dal Gemelli: Il rientro a Casa Santa Marta in Vaticano
Il cordoglio del Papa per le vittime dell'incendio in Iraq
Il Papa ricorda il cardinale Monsengwo: uomo di scienza e di pace, vicino ai poveri
Un cordiale benvenuto a tutti voi da Mario Galgano e bentrovati a questa edizione del notiziario in lingua latina.
(SERVIZI)
Papa Francesco è stato dimesso dal Policlinico Gemelli di Roma dove era ricoverato da domenica 4 luglio. Ce ne parla Rosario Tronnolone.
Il decorso post-operatorio chirurgico si era concluso lunedì. Ora continuerà la convalescenza a Casa Santa Marta. All'Angelus di domenica scorsa, il suo primo dal decimo piano del Policlinico Gemelli, il Santo Padre era apparso sorridente e in discreta forma. Il Papa, dopo le dimissioni dall'ospedale, si è recato nella Basilica di Santa Maria Maggiore per pregare e ringraziare la Salus Populi Romani. Papa Francesco, prima di entrare a Casa Santa Marta, passando dalla Porta del Pe-rugino, è sceso dall'auto, aiutato dal suo assistente, per salutare il personale di polizia che lo ha scortato nel ritorno al Gemelli e gli uomini dell'esercito che presidiano l'ingresso laterale del Vaticano.
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Molto rattristato e vicino spiritualmente a quanti sono stati colpiti dall'incendio che si è sviluppato lunedì scorso nel reparto Covid dell’ospedale nella città meridionale di Nassiriya: così si è detto Papa Francesco in un telegramma inviato al nunzio apostolico del Paese mediorientale. Il servizio di Olga Sakun.
Almeno 92 le vittime tra i pazienti. All'origine dell'incendio lo scoppio di una bombola d'ossigeno. In un telegramma a firma del segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin, inviato al nunzio apostolico in Iraq, monsignor Mitja Leskovar, il Papa "invia l'assicurazione della sua vicinanza spirituale a tutti coloro che sono stati colpiti dal tragico incendio". Sui pazienti, il personale e gli assistenti invoca le benedizioni di Dio di consolazione, forza e pace".
(NOTIZIE)
Telegramma di cordoglio di Francesco per la morte del cardinale arcivescovo emerito di Kinshasa, suo stretto collaboratore nel Consiglio dei cardinali, scomparso a 81 anni domenica 11 luglio a Versailles: "Grande pastore, è stato profondamente coinvolto nello sviluppo umano integrale nella Repubblica Democratica del Congo. Ha incarnato la missione della Chiesa", scrive il Papa.
Papa Francesco ha gioito per la vittoria dell'Italia agli Europei e dell'Argentina nella Coppa America di calcio. "Nel condividere la gioia per la vittoria della nazionale argentina e di quella italiana con le persone che gli sono vicine, Sua Santità - riferisce il direttore della Sala Stampa vaticana Matteo Bruni - si è soffermato sul significato dello sport e dei suoi valori, e su quella capacità sportiva di saper accettare qualsiasi risultato, anche la sconfitta: "solo così - ha detto il Pontefice -, davanti alle difficoltà della vita, ci si può sempre mettere in gioco, lottando senza arrendersi, con speranza e fiducia'”.
È tutto per questa edizione, alla prossima settimana.
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