#IamChurch: disabilità, testimoniare la gioia della fede

Promossa dal Dicastero Laici Famiglia e Vita, l’iniziativa racconta in cinque video la sfida quotidiana delle persone con disabilità che, lungi dal sentirsi un peso o uno “scarto”, portano il proprio contributo dentro le loro comunità ecclesiali. Non senza un sorriso

Vatican News

Nel Messaggio indirizzato alle persone con disabilità in occasione della Giornata Internazionale a loro dedicata, Papa Francesco ci ricorda – citando la Guadete et Exsultate – che abbiamo tutti una chiamata universale alla santità.

Nel terzo video della serie #IamChurch alcune suore della Congregazione delle Petites Sœurs Disciples de l'Agneau raccontano la loro vocazione religiosa e parlano della loro vita quotidiana.

Morgane, Camille e Véronique, donne con sindrome di Down, ripetono a più riprese: " Je suis heureuse – Io sono contenta" sfatando il luogo comune secondo il quale chi vive una condizione di disabilità sia destinato ad una vita di sofferenza. Il Papa, sempre nel suo Messaggio, scrive: "Gesù desidera che giungiamo alla felicità per la quale siamo stati creati. Egli ci vuole santi e non si aspetta che ci accontentiamo di un’esistenza mediocre, annacquata, inconsistente".

Véronique, una delle suore, afferma: "Amo la vita e sono felice nella mia comunità. Dobbiamo conservare il sorriso per testimoniare e portare intorno a noi un messaggio di gioia". La fede si fa così missione per ciascuno, senza differenze.

#IamChurch è un’iniziativa del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, nell’ambito dell’Anno “Famiglia Amoris Laetitia”.  È un viaggio attraverso cinque video, alla scoperta di donne e uomini troppo spesso vittime della cultura dello scarto che testimoniano un'umanità sorridente, non vittimista, allegra: il volto attraente della Chiesa.

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20 dicembre 2021, 14:00