Le celebrazioni natalizie del Papa nelle trasmissioni dei media di tutto il mondo
Adriana Masotti - Città del Vaticano
Un Natale sempre più inclusivo, anche dal punto di vista comunicativo, e una distribuzione delle immagini dei due eventi principali di questi giorni sempre più vasta: questo il quadro descritto durante il briefing che, come ogni anno il 24 dicembre, illustra ai tele-radiocronisti, gli aspetti principali delle trasmissioni delle celebrazioni del Papa. A tenerlo, in modalità streaming nella Sala Marconi della Radio Vaticana, il vicedirettore editoriale dei media vaticani, Alessandro Gisotti, con Stefano D’Agostini, coordinatore del Dipartimento Produzione Audiovisivi del Dicastero per la Comunicazione e Roberto Romolo, responsabile delle Relazioni internazionali, Broadcast, News e Mondovisioni.
Una diffusione sempre più ampia grazie a Internet
Il Dicastero per la Comunicazione organizza la distribuzione televisiva mondiale questa sera della Messa di Natale, a partire dalle 19.20, e domani del Messaggio natalizio e della Benedizione Urbi et Orbi, alle 11.55. Anche quest’anno, come è ormai tradizione, la Mondovisione sarà realizzata con la collaborazione e il contributo della Fondazione dei Cavalieri di Colombo. Per la copertura mondiale, il segnale in diretta degli eventi sarà disponibile su 6 satelliti. Per la Messa di stasera si prevedono circa 120 enti collegati. Enti che aumentano fino a 160-170 per l’Urbi et Orbi di domani. Alla distribuzione televisiva si aggiunge quella in live streaming sul portale Vatican News con commenti in 8 lingue: inglese, spagnolo, italiano, francese, portoghese, tedesco, cinese e arabo questa sera, mentre domani in inglese, spagnolo, italiano, francese, portoghese, tedesco e arabo. Un quadro articolato che fotografa una diffusione in crescita ogni anno e che, è stato osservato nel briefing, è ormai difficile censire con completezza viste le innumerevoli possibilità offerte anche da Internet, tra social media e altre piattaforme on line.
Lo svolgimento della Messa della Notte di Natale
Durante il briefing, sono stati resi noti alcuni dettagli sullo svolgimento della celebrazione della Messa. Quest’anno il tradizionale canto della Kalenda verrà inserito all’interno di uno spazio di preghiera in tre parti che precede la celebrazione della Messa, a cui assisteranno nella Basilica Petrina circa 1500 persone. Altro elemento significativo: Papa Francesco sarà accompagnato da un gruppo di 10 bambini di diverse nazionalità (India, Messico, Congo, Corea e Italia) in due momenti: all’inizio, quando il Papa svelerà la statua di Gesù Bambino e al termine della Messa quando Francesco porterà il Bambinello nel presepe che quest’anno è collocato nella cappella di San Clemente VIII, quindi vicino all’Altare della Confessione. Domani, giorno di Natale, Papa Francesco si affaccerà dalla Loggia centrale della Basilica Petrina per il Messaggio natalizio e la Benedizione Urbi et Orbi. Sarà il cardinale protodiacono Renato Raffaele Martino ad annunciare la concessione dell’indulgenza prima di dare la parola al Papa per la benedizione.
La traduzione nella Lingua dei Segni
Anche quest’anno, oltre alle lingue dei commenti agli eventi, i media vaticani offriranno per le celebrazioni natalizie un servizio di traduzione nella lingua dei segni (LIS) per persone con disabilità uditive e comunicative. Un servizio che avviene in collaborazione con Tv2000. A curare la traduzione in LIS sarà suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale della Conferenza Episcopale Italiana per la Pastorale delle persone con disabilità, coordinatrice anche del progetto “Nessuno Escluso” promosso dal Dicastero della Comunicazione proprio per favorire l'accesso informativo degli eventi a persone con diverse disabilità. In questi giorni, proprio nell’ambito di questo progetto, è stata messa on line gratuitamente anche l'App "Vatican for All" che intende portare i contenuti dei media vaticani - in particolare l'attività del Papa e della Santa Sede - alle persone con diverse difficoltà sensoriale e comunicative.
Le riflessioni offerte da Francesco in questo tempo forte
Al briefing, oltre ai dati legati alle trasmissioni, si è aggiunta una breve riflessione sui contenuti di questi giorni speciali. Nel 2019, ha ricordato Alessandro Gisotti, Papa Francesco ha donato ai fedeli la Lettera sul presepe Admirabile signum, e l’anno scorso, l’8 dicembre, la Lettera Patris corde su San Giuseppe. Quest’anno, ha osservato, in un tempo difficile a causa della pandemia il Papa ci sta regalando delle nuove meditazioni ancora incentrate sulla figura di San Giuseppe che ci riportano al senso più autentico del Natale. In particolare si è fatto riferimento al ciclo delle catechesi delle Udienze generali iniziato il 17 novembre scorso, dedicato proprio a San Giuseppe, così come al discorso del Papa ieri nell’incontro con i dipendenti vaticani in Aula Paolo VI.
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