Dal Vietnam a Roma per testimoniare il potere della Croce
Amedeo Lomonaco – Marina Tomarro - Città del Vaticano
La chiesa romana Santa Maria delle Grazie alle Fornaci è la parrocchia più vicina a San Pietro. È retta dall'Ordine della Santissima Trinità (Trinitari), una famiglia religiosa fondata da Giovanni di Matha (1154-1213) con una Regola propria approvata da Papa Innocenzo III nel 1198. L'amministratore parrocchiale, padre Lai Xuan Lang, e il viceparroco, padre Lai Quoc Tuan, sono vietnamiti. In questa chiesa il Prefetto della Congregazione per il Clero, monsignor Lazzaro You Heung sik, ha presieduto la Messa per l’Ordinazione di due sacerdoti e di un diacono vietnamiti.
Il potere della Croce
Nell’omelia, il presule li ha esortati a tenere sempre presenti le parole di Gesù: “Chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti” (Mc 10, 43s.). “Per voi, cari Joseph, Vincent e Paul - ha aggiunto monsignor Lazzaro You Heung sik - non sarà difficile ispirare il vostro ministero pastorale al potere della Croce". "Voi siete partecipi del carisma, dono dello Spirito, ricevuto dal vostro santo Fondatore Gaspare del Bufalo, di essere testimoni del messaggio della croce, centrato nel mistero del preziosissimo sangue di Cristo, versato per la redenzione dell’umanità, per mostrare l’amore infinito di Dio per tutti noi suoi figli e figlie”.
La testimonianza dei martiri vietnamiti
Nell’omelia il Prefetto della Congregazione per il Clero ha anche ricordato "l’esempio dei circa 130 mila vostri compatrioti, laici, vescovi e sacerdoti, che nei secoli passati hanno versato il loro sangue a motivo della loro fedeltà al Vangelo”. "Fra loro, in particolare quei 117 riconosciuti ufficialmente come martiri. Sangue prezioso anche il loro, a somiglianza di quello di Cristo, che ha generato la Chiesa vietnamita forte e viva, all’interno della quale è germogliata anche la vostra fede e la vostra vocazione”.
Una grande gioia
L'amministratore parrocchiale della chiesa Santa Maria delle Grazie alle Fornaci, padre Lai Xuan Lang, sottolinea a Vatican News che l'ordinazione oggi di due sacerdoti e di un diacono è una grande gioia non solo per la parrocchia, ma per tutta la comunità vietnamita.
In Vietnam, ricorda padre Lai Xuan Lang, ci sono tante vocazioni. “Tante persone, soprattutto giovani, dedicano la loro vita per servire la Chiesa”. E annunciano il Vangelo in un Paese dove ancora “tante persone non conoscono il Signore”. Con questa ordinazione la parrocchia Santa Maria delle Grazie alle Fornaci diventa ancora di più un ponte spirituale con l’Asia e in particolare con il Vietnam. “I due sacerdoti e il diacono ordinati oggi - conclude padre Lai Xuan Lang - dedicheranno la loro vita per servire il Signore”.
Portare la Parola di Dio dove ancora non è arrivata
Al termine della cerimonia monsignor Lazzaro You Heung sik, ha voluto esprimere tutta la sua gioia per queste nuove ordinazioni “A questi nuovi sacerdoti e al diacono – ha spiegato ai nostri microfoni – auguro di diventare uno strumento di amore e di comunione nelle mani di Dio. Ho pregato molto anche per la Chiesa in Vietnam e in Asia in generale, e come sempre per il Santo Padre e per tutta l’umanità”. Grande l’emozione per i due nuovi sacerdoti don Vincent Vu Thai Hoa, e don Phaolo Pham Xuan Hao, e per il diacono don Giuseppe Pung Van Ky, per questo momento lungamente atteso e desiderato e finalmente arrivato.
“Mio padre non è cattolico, mentre mia madre è credente - racconta don Phaolo - e io ho iniziato a frequentare la chiesa grazie a lei. Sono rimasto molto colpito dai buoni esempi di molti cristiani e allora ho voluto approfondire e a 18 anni ho ricevuto anche il battesimo in Vietnam.
Come è nata poi la tua vocazione?
Ho iniziato ad andare con alcuni sacerdoti a far conoscere il Vangelo a chi non lo sapeva, in particolare in Vietnam ci sono tante tribù a cui non è ancora arrivata la parola di Dio, e da questo ho capito che la mia missione di vita doveva essere dedicata proprio a questi ultimi. Nel mio Paese non è semplice parlare di religione cattolica, per questo mi piacerebbe poter dare la mia testimonianza e far conoscere a tutti che Dio è buono e misericordioso.
Cosa speri di portare in Vietnam dopo questa esperienza?
Quando sono arrivato in Italia, ho potuto vedere come vivono i cattolici la loro fede, e tutte le belle iniziative che ci sono. Per questo desidero portare tutto questo entusiasmo, dell’Italia in Vietnam, perché abbiamo bisogno di rafforzare e rinnovare la nostra fede.
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