Italia-Santa Sede, il Papa riceve il nuovo ambasciatore Francesco Di Nitto
Salvatore Cernuzio - Città del Vaticano
Il nuovo ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, il diplomatico Francesco Di Nitto, è stato ricevuto questa mattina da Papa Francesco per la presentazione delle Lettere credenziali. Romano, cinquantanove anni, laureato in Economia e Commercio alla Luiss di Roma, nel novembre 2007 è stato nominato primo consigliere dell’ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, incarico mantenuto fino al 2011, quando poi è stato nominato consigliere diplomatico aggiunto del presidente del Consiglio dei Ministri (2011-2013); poi consigliere diplomatico aggiunto presso il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, nell'Ufficio Affari Diplomatici. Ruolo, questo, svolto dal 2013 al 2022.
Una lunga carriera nella diplomazia
La carriera nella diplomazia di Di Nitto inizia però dagli anni ’90 con diversi incarichi: segretario di legazione, alla Direzione Generale Affari Politici, Uff. II (1991); primo vice console e successivamente Console a Gerusalemme (1995-1999); primo segretario dell’Ambasciata in Cile (1999-2001). Dal 2001 al 2005 è stato consigliere di Legazione presso la Segreteria Generale, Unità di Coordinamento, poi capo Ufficio II della Segreteria Generale (2006).
Con Mattarella dal Papa a dicembre
Il nuovo ambasciatore era presente nella delegazione che lo scorso 16 dicembre 2021 ha accompagnato in Vaticano il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella visita di commiato. Mattarella ha colto l’occasione per presentarlo a Papa Francesco nella sua nuova prossima veste.
Succede a Sebastiani
A Palazzo Borromeo, Di Nitto succede all’ambasciatore Pietro Sebastiani, che lo scorso 13 gennaio, con una visita di commiato al Papa, ha concluso il suo mandato quadriennale. “Una esperienza straordinaria che ho molto amato”, ha detto Sebastiani in una breve nota, ringraziando i “tanti che mi hanno aiutato e seguito nel mio lavoro in questi quattro anni!”.
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