La bellezza della famiglia, una festa per aprire l'Incontro mondiale con Francesco
Eugenio Bonanata – Città del Vaticano
Una scelta insolita quella di cominciare un evento con un momento di festa, che solitamente si svolge in chiusura. Eppure, il X Incontro Mondiale delle Famiglie, a differenza delle passate edizioni, ha scelto di capovolgere la scaletta e di iniziare in questo modo. Perché? “Abbiamo voluto anticipare il Festival per lanciare i temi che verranno affrontati durante il Congresso teologico pastorale nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato”, spiega il direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi di Roma, don Walter Insero.
In apertura al Festival una testimonianza da Kiev
L’appuntamento si terrà domani in Aula Paolo VI, dove lo staff tecnico sta ormai ultimando i preparativi. Si parte alle ore 18.15 alla presenza del Papa che rivolgerà un saluto ai partecipanti nella parte conclusiva. E sarà trasmesso in diretta televisiva su Rai 1 e su altre emittenti, fra le quali Telepace (da poco al tasto 19 nella zona di Roma) che sarà anche l’unico canale a diffondere integralmente tutti i convegni in calendario. Don Walter Insero, che stamattina ha tenuto una conferenza stampa per raccontare i dettagli del ‘Festival delle Famiglie’, spiega che gli spunti di riflessione sono tanti. “In apertura ci sarà una testimonianza proveniente da una parrocchia di Kiev”, annuncia parlando di un sacerdote rimasto accanto alle famiglie della sua comunità per tutto il periodo della guerra.
La bellezza della famiglia
In primo piano ci sono le famiglie con le loro storie, nell’intento di focalizzare l’attenzione su “The beauty of the family” che è il tema scelto da Papa Francesco per l’iniziativa mondiale rimodulata più volte a causa della pandemia. Ci saranno anche i ‘big’ dell’intrattenimento, ma in rappresentanza dei rispettivi nuclei. Per questo motivo, ad esempio, Amadeus, il presentatore, dividerà il palco con la moglie, Giovanna Civitillo. La coppia intervisterà gli ospiti, i componenti del famoso trio ‘Il Volo’. “Verranno con i propri familiari”, precisa il sacerdote. “Li conosceremo più da vicino e in particolare conosceremo cosa significa la famiglia per loro che girano il mondo in tante tournée internazionali”.
Racconti di gioie e difficoltà
La componente di ‘spettacolo’, scandita anche dalla performance dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, spesso in tandem con "Il Volo", è stata pensata per tenere assieme le altre testimonianze. In scaletta ci sono cinque famiglie con i loro racconti puntellati da immagini tratte dalla quotidianità. “Esprimeranno il proprio percorso davanti al Papa condividendo difficoltà, gioie e sofferenze”, spiega don Walter. Gli ambiti tematici in cui si muoveranno sono molto eloquenti: matrimonio, santità; perdono; accoglienza; fratellanza. Piccoli tasselli di un puzzle più ampio che attraversa il nostro globo e la nostra epoca e che si compone per gradi.
Riscoprire la santità quotidiana
La completezza del quadro viene restituita da altre due interviste: quella a Francesco Beltrame Quattrocchi, nipote dei beati Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi, i coniugi patroni del X Incontro Mondiale delle Famiglie; e quella a Gilberto Grossi, medico neurochirurgo che ha ricevuto una guarigione riconosciuta dalla Chiesa come miracolo per intercessione della coppia. “I coniugi Beltrame Quattrocchi - sottolinea don Walter Insero - hanno messo il Vangelo al primo posto seguendo Gesù e servendo il prossimo”. Una vita tutto sommato semplice, vissuta senza poteri straordinari. Ed è proprio questo il messaggio chiave: “Vogliamo aiutare le famiglie a riscoprire la santità che tutti possono sperimentare ogni giorno con felicità, gioia e amore”. Concetti ribaditi anche dall’inno ufficiale dell’Incontro che in chiusura al Festival sarà eseguito dal Coro della diocesi di Roma diretto da monsignor Marco Frisina.
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