Al Gemelli nascerà un centro per le malattie neuropsichiatriche
Tiziana Campisi – Città del Vaticano
Promuoverà la ricerca scientifica nell’ambito delle neuroscienze la “Cattolica TJU Research”, società benefit nata da un accordo fra l’Università Cattolica del Sacro Cuore e la Thomas Jefferson University Kathy Gallagher. A firmarlo, giovedì scorso, il rettore dello storico ateneo italiano Franco Anelli e la chief operating officer della Thomas Jefferson University Kathy Gallagher. Al Policlinico Universitario Agostino Gemelli nascerà, grazie al sodalizio tra le due università, il Brain Center “Vickie and Jack Farber Institute for Neuroscience”, il cui progetto ha preso il via con la simbolica posa della prima pietra. L’istituto sarà finanziato da Ellen e Bill Farber, che doneranno al Brain Center un innovativo Cyberknife, strumento di punta nel settore della radioterapia.
Gli obiettivi della Cattolica TJU Research
La Società benefit “Cattolica TJU Research” offrirà consulenza scientifica per l’utilizzo di nuove attrezzature cliniche, concentrandosi particolarmente sullo sviluppo di nuove tecnologie basate sulla acquisizione ed elaborazione di dati neurofisiologici nell’uomo e nell’animale. Collaborerà, inoltre, con università, enti e istituzioni nazionali e internazionali per lo sviluppo di nuove linee di ricerca, attraverso la progettazione e la realizzazione di software che possano elaborare i dati elettrofisiologici nel settore delle neuroscienze e attività di ricerca su nuovi protocolli, con studi di base e applicativi.
Il centro per malattie neuropsichiatriche e i tumori cerebrali
Il progetto del Brain Center “Vickie and Jack Farber Institute for Neuroscience at Policlinico Gemelli in Rome”, è frutto dell’agreement siglato lo scorso 22 luglio dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e dalla Thomas Jefferson University. Grazie a tale progetto sorgerà un centro “gemello” di quello già realizzato a Filadelfia, che permetterà la ricerca traslazionale e clinica sulle più importanti malattie di interesse neuropsichiatrico, nonché trattamenti all’avanguardia di varie patologie, con particolare riferimento ai tumori cerebrali. La struttura sarà costruita di fronte al corpo centrale del Gemelli e si svilupperà su sei piani. Il primo sarà dedicato alla radioterapia; il secondo sarà destinato a laboratori di ricerca; altri tre piani ospiteranno day hospital, ambulatori e stanze di trattamento di neurologia e neurochirurgia; il piano di copertura, infine, sarà destinato a uffici. L’edificio dovrebbe essere completato nell’arco di due anni.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui