A L’Osservatore di Strada il Premio "Buone Notizie"
Tiziana Campisi – Città del Vaticano
L’Osservatore di Strada, il periodico de L’Osservatore Romano che dal 29 giugno dello scorso anno, ogni mese, racconta storie, esperienze, ma anche pensieri ed opinioni di emarginati, esclusi e rifugiati, riceverà il Premio “Buone Notizie”. Il riconoscimento sarà consegnato a Caserta il 28 gennaio, alle ore 16 nella Biblioteca del Seminario, e a riceverlo saranno anche Monica Maggioni, direttrice del Tg1 e Nello Scavo, inviato di guerra del quotidiano “Avvenire” e autore di inchieste sul traffico di esseri umani. L’Osservatore di Strada, è un’iniziativa editoriale del Dicastero per la Comunicazione, alla quale collaborano giornalisti dei media vaticani, la Comunità di Sant’Egidio, il Centro Astalli, la Caritas, i religiosi vincenziani, il Circolo San Pietro, l’Elemosineria Apostolica e molti “poveri” della zona San Pietro.
La storia del Premio
Giunto alla quattordicesima edizione, il Premio “Buone Notizie” nasce a Caserta, da una idea dell’Ucsi (Unione Cattolica Stampa Italiana) che coinvolge diversi enti, fra i quali l’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi e viene conferito tradizionalmente nella settimana in cui si festeggia il protettore dei giornalisti, San Francesco di Sales, la cui memoria liturgica ricorre il 24 gennaio. Il riconoscimento è l'unico in Italia a premiare l'informazione corretta e completa e giornalisti, comunicatori e persone che fanno buona informazione e raccontano anche i lati positivi della quotidianità. Il “Buone Notizie” sceglie anche la “Buona notizia dell'anno”, che viene resa nota nei giorni immediatamente precedenti la cerimonia di consegna del Premio, una scultura in bronzo fusa realizzata dall'artista Battista Marello.
Comunicatori e giornalisti che fanno buona informazione
“L'obiettivo del Premio è quello di promuovere e diffondere il valore dell'informazione corretta ed equilibrata” afferma il presidente dell'Assostampa di Caserta, Michele De Simone, mentre Luigi Ferraiuolo, segretario generale del Premio, spiega che il riconoscimento vuole valorizzare i comunicatori e i giornalisti che fanno buona informazione. La scelta dei vincitori viene fatta su una rosa di nomi indicati al Comitato Tecnico Scientifico dagli gli allievi di alcune facoltà o corsi di Scienze della Comunicazione della Campania e dagli Amici del Premio Buone Notizie e del movimento letterario e di scrittura creativa “Scriveremo”.
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