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Firma Accordo Musei Vaticani - Museo dell'Acropoli Firma Accordo Musei Vaticani - Museo dell'Acropoli 

Vaticano, firmato l'accordo di donazione dei tre frammenti del Partenone

Finora custoditi nei Musei Vaticani, partiranno ora per la Grecia. Il gesto della restituzione deciso dal Papa, nel dicembre scorso, va inquadrato nell’ambito della politica di rafforzamento del cammino ecumenico nei confronti della Chiesa ortodossa e in particolare di quella greca

Maria Milvia Morciano - Città del Vaticano

Come aveva deciso Papa Francesco, “quale segno concreto del sincero desiderio di proseguire nel cammino ecumenico", i tre frammenti del Partenone, custoditi nei Musei Vaticani per due secoli, tornano a casa. Questa mattina l’attuazione della donazione è avvenuta con la firma dell’accordo, alla presenza del cardinale Fernando Vérgez Alzaga, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, di Papamikroulis Emmanouil, rappresentante dell'arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia, Ieronymos II; dell'onorevole Styliani-Lina Mendoni, ministro della Cultura e dello Sport della Repubblica Ellenica, e di Barbara Jatta, direttrice dei Musei Vaticani. Ad Atene, invece, il 24 marzo si svolgerà la cerimonia di accoglienza e integrazione dei frammenti. Il gesto di restituzione, deciso dal Papa nel dicembre scorso, va inquadrato nell'ambito della politica di rafforzamento del cammino ecumenico nei confronti della Chiesa ortodossa e in particolare di quella greca, nel segno della fratellanza e la pace. 

Il Partenone, simbolo identitario della Grecia

I tre frammenti dei Musei Vaticani provengono ciascuno da una diversa parte del tempio fatto costruire da Pericle tra il 447 e il 432 a.C. Esempio di arte eccelsa ma simbolo stesso di tutta la Grecia e della sua cultura, è opera di Fidia che fu il sovrintendente del cantiere e scultore dell’apparato decorativo. Il primo frammento è la testa di un cavallo, parte del frontone raffigurante la disputa tra Atena e Poseidone per il dominio dell'Attica; il secondo è la testa di fanciullo portatore di focacce, in processione delle Panatenee, festa che ricorda la fondazione della capitale greca e che si trovava nel segreto del tempio, ovvero nel naos, la cella che custodiva la statua crisoelefantina, cioè in avorio e oro di Atena Parthènos, anch'essa scolpita da Fidia. Infine terzo frammento è la testa virile barbuta, probabilmente una delle metope del lato meridionale del tempio con la figurazione della centauromachia, ovvero la lotta dei Centauri contro i Lapiti.

Un gesto di pace che getta ponti di fraternità

"Questa donazione è un gesto di pace in questo momento storico così segnato dalle guerre", ha affermato il cardinale Vérgez, durante la cerimonia di consegna alla Grecia dei tre frammenti. Questo gesto - ha proseguito il porporato - "vuole gettare ponti di fraternità e manifestare al mondo che esiste sempre e comunque una via per il dialogo e la pacificazione. Come auspichiamo possa avvenire nel conflitto in corso in Ucraina". "Il valore più importante di questo atto - ha aggiunto il cardinale, ricordando che i Musei detenevano i frammenti del Partenone "a seguito di regolari acquisti" - sia, ancora una volta il costatare come le collezioni d'arte del Papa diventino un punto privilegiato di amicizia tra i popoli, le genti, le fedi, le Chiese, superando ogni barriera".

Un gesto che ci si auspica sia imitato

La Chiesa ortodossa greca, oggi in Vaticano per il trasferimento dei frammenti del Partenone, si augura che "questa iniziativa del Papa trovi anche altri imitatori. Il Papa ha dimostrato che ciò è possibile e realistico", ha detto Papamikroulis Emmanouil, in rappresentanza dell'arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia, Ieronymos II. Una conseguenza di "questa importantissima iniziativa, che ne fa veramente un evento storico, è il fatto che essa riunisce in questo monumento, unico del patrimonio culturale mondiale, parti indivisibili, risarcendo così, anche se soltanto parzialmente, "quanto ancora resta da fare per ristabilire le ferite e i traumi che hanno portato  pratiche che appartengono e risalgono a un passato lontano".

 

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07 marzo 2023, 13:21