Hebdomada Papae, il Gr in latino dell'8 aprile
Hebdomada Papae
Notitiae Vaticanae Latine redditae
8 Aprilis 2023
(die octávo mensis Aprílis anno bismillésimo vicésimo tértio)
(TITULI)
Póntifex ait: Spíritus “lavat quod est sórdidum”
Francíscus belli víctimas mémorat ac pro mílitum Ucrainórum Russorúmque mátribus precátur
Lítterae apostólicae motu próprio datae de poenáli Iure recognoscéndo Ecclesiárum Orientálium edúntur
Salútem plúrimam ómnibus vobis auscultántibus dicit Marius Galgano bene felicitérque sit vobis audiéntibus núntios Latína lingua dictos.
(NOTITIAE)
In homíliae Missae Chrysmális sensum éxtulit Póntifex unctiónis. Refert Olga Sakun.
Si in nobis pátimur veritátis Spíritum ágere, unctiónem tuébimur, quóniam mendácia cum quibus vívere allícimur in lucem ferúntur. Quod feria quinta in Céna Dómini praédicans dixit Summus Póntifex. Qui áddidit: Spíritus, qui “lavat quod est sórdidum”, nobis suádet, sine intermissióne, ne unctiónem maculémus, ne parum quidem. Concórdia est instauránda, quod summópere exóptat Spíritus Sanctus, per illos praesértim in quos suam unctiónem effúdit. Iam die domínico áltero mensis Aprílis anno bismillésimo vicésimo tertio Missae Palmárum praesédit Francíscus: post brevem in valetudinário Gemelli commoratiónem ob quandam respirátus difficultátem, Summus Póntifex interésse státuit Páschatis rítibus anni bismillésimi vicésimi tértii.
De sensu Hebdómadae Sanctae meditátur Francíscus, ántequam finem Audiéntiae Generáli die Mercúrii impónat. Planum Idem facit Christi passiónem eiúsque iníquam mortem his diébus commemorári, proínde ad hodiérna transit atque exquírit “cur sic bello adhaereámus, ut nobis ínvicem detriménto simus?”. De iis exinde cógitat qui propter bellum interiérunt. Lóquitur Rosarius Tronnolone.
Peculiárem in modum Francíscus omnes críminum belli víctimas recordátus est Idémque est hortátus pro eis ad precándum, ad Deo supplicándum, ut cunctórum corda mutarentur. Póntifex lente lóquitur, Iesu mortem révocans atque invítat ad contemplándum quod apud Calváriam evénit, et ad Maríae effígiem contuéndam, quae tot matres vocat, fíliis orbátas, in prímis mílitum matres utriúsque partis, in hodiérno bello inter Ucraínos ac Russos interemptórum. Quas matres dolens ac partícipans in Salutatióne quoque Angélica die octavo mensis Ianuárii praetériti memorávit.
(NOTITIAE BREVIORES)
“Crucifíxus spei fons”, hoc est catechésis arguméntum Audiéntiae Generális fériae quartae Hebdómadae Sanctae. De Iesu locútus est Francíscus, qui in cruce dolórem in amórem mutat: simplicitáte, sobrietátis bono detécto opus est, dum supervacáneis rebus ipsísque gravántibus exúitur ánima.
Per Lítteras apostólicas motu proprio datas, quarum títulus “Vocáre peccatóres”, hac hebdómada éditas, Póntifex Ius poenále Ecclesiárum Orientálium recognóscit, normas orientáles Latínis normis aequándo, servándo tamen orientális iuris peculiaritátes.
Haec háctenus, próxima hebdómada rursus conveniémus.
“HEBDOMADA PAPAE"
Notitiae Vaticanae Latine redditae
8 aprile 2023
(TITOLI)
Il Papa alla Messa crismale sottolinea: lo Spirito “lava ciò che è sordido”
All'udienza generale Francesco ricorda le vittime di guerra e prega per le mamme dei soldati ucraini e russi
Un Motu proprio del Papa sulla Riforma del Diritto penale delle Chiese Orientali
Un cordiale benvenuto a tutti voi da Mario Galgano e bentrovati a questa edizione del notiziario in lingua latina.
(SERVIZI)
Nell’omelia durante la Messa del Crisma il Papa ha sottolineato il significato dell’unzione. Il servizio di Olga Sakun:
Se lasciamo agire in noi lo Spirito della verità custodiremo l’unzione, perché le falsità con cui siamo tentati di convivere verranno alla luce, ha detto il Santo Padre nell’omelia il Giovedì Santo. E lo Spirito, il quale “lava ciò che è sordido”, ci suggerirà, senza stancarsi, di “non macchiare l’unzione”, nemmeno un poco, ha aggiunto. Creare armonia è quanto lo Spirito Santo desidera, soprattutto attraverso coloro nei quali ha riversato la sua unzione. Già domenica 2 aprile 2023 Papa Francesco aveva presenziato alla Messa delle Palme: dopo il breve ricovero all’Ospedale Gemelli per un affaticamento respiratorio, il Santo Padre ha deciso di prendere comunque parte ai riti della Pasqua 2023.
Si sofferma sul significato della Settimana Santa Papa Francesco, prima di concludere l’udienza generale del mercoledì. Sottolinea che in questi giorni si commemora la Passione di Cristo e la sua morte ingiusta, poi il suo pensiero si volge all’oggi e, riannodandosi a quel "perché siamo attaccati così alla guerra, al farsi del male l’uno all’altro?", va a quanti hanno perso la vita a causa della guerra. Ce ne parla Rosario Tronnolone:
In modo particolare il Papa ha ricordato tutte le vittime dei crimini di guerra e ha invitato a pregare per loro, elevando una supplica a Dio affinché i cuori di tutti si convertano. Francesco parla lentamente, rievocando la morte di Gesù e invita a contemplare quanto accaduto sul Calvario e a volgersi alla figura di Maria, che richiama quella di tante mamme che hanno perso i loro figli, in particolare quelle dei militari di entrambi i fronti morti nell’attuale conflitto tra Russia e Ucraina. Mamme che il Papa ha menzionato con dolore e solidarietà anche all'Angelus dell'8 gennaio scorso.
(NOTIZIE)
“Il Crocifisso, sorgente di speranza”, questo il tema della catechesi all'udienza generale del Mercoledì Santo. Francesco ha parlato di Gesù che sulla croce trasforma il dolore in amore: abbiamo bisogno di semplicità, di riscoprire il valore della sobrietà, spogliando l'anima del superfluo che la appesantisce.
Con la Lettera apostolica in forma di Motu proprio “Vocare peccatores” pubblicata questa settimana, il Papa riforma il Diritto penale delle Chiese Orientali armonizzando la disciplina orientale con quella latina, tuttavia salvaguardando le peculiarità del diritto orientale.
È tutto per questa edizione, alla prossima settimana.
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