Musei Vaticani. Io credo la resurrezione
Pericle Fazzini, Resurrezione, bozzetto, 1969-1970, bronzo, Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea © Musei Vaticani
Il Bozzetto per la monumentale Resurrezione dell’Aula Paolo VI è una tappa della lunga genesi del gruppo scultoreo a cui Pericle Fazzini lavora dal 1970 al 1975. Fazzini progetta una sorta di ventaglio aperto, simile ad un gigantesco corallo, costituito in realtà da rami d’ulivo, che grazie alla luce si animano e mutano, esaltando la figura del Cristo, fulcro compositivo dell’evento: la Resurrezione dall’Orto di Getsemani. Lo scultore racconta: «Ebbi l’idea di far risorgere Cristo dall’orto di Getsemani sconvolto come da una esplosione nucleare. Mi sono buttato sulla Resurrezione con una forza che non dipendeva più da me come se qualcuno sopra di me guidasse la mia mano e il mio cervello perché potessi raggiungere il cielo. Questa scultura per me è stata una grande preghiera fra me e la materia che potevo plasmare. Ho dato tutto me stesso».
(Paolo VI – Messaggio Urbi et Orbi Pasqua 1974)
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a cura di Paolo Ondarza
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