Tagle a Caritas Internationalis: grato per le lezioni imparate da voi e dai poveri
Vatican News
“Costruire nuovi cammini di fraternità”: si ispira all'enciclica di Papa Francesco Fratelli Tutti, il tema della 22.esima Assemblea Generale di Caritas Internationalis durante la quale i circa 400 delegati Caritas provenienti dai cinque continenti, rifletteranno su come le organizzazioni che rappresentano possano lavorare più efficacemente insieme, al servizio dei più poveri e dei più vulnerabili, in un mondo interessato da molteplici crisi: dalla guerra in Ucraina alla pandemia Covid-19, dalle conseguenze del cambiamento climatico alla crescente insicurezza alimentare. Tenendo presenti le parole di Francesco all'udienza di questa mattina ai partecipanti all'Assemblea, con le quali ha invitato a “non dimenticare mai come all’origine di ogni nostra attività caritativa e sociale si pone Cristo”.
Tagle: grato per ciò che ho imparato da voi e dai poveri
Ad inaugurare nel pomeriggio i lavori nell’Aula nuova del Sinodo, l'intervento del pro-prefetto per la Sezione per la Prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari del Dicastero per l’Evangelizzazione, il cardinale Luis Antonio Tagle, che ha detto: “Amare senza limiti, sostenuti dallo Spirito Santo, che continua a darci forza anche quando sentiamo mancare le forze o la speranza. È quanto ho imparato in questi otto anni in Caritas Internationalis. Anni che per me sono stati come un nuovo seminario di formazione, per essere un discepolo e un missionario di Cristo”. Il porporato ha ringraziato tutte le Caritas e le amministrazioni presenti e passate dei segretariati regionali e di quello generale. “Sono grato - ha detto - per tutte le lezioni apprese da voi, dai volontari e soprattutto dai poveri che tirano sempre fuori il meglio da noi. Grazie, per avermi insegnato e guidato”.
Caritas è amore nel cuore della Chiesa
Il cardinale ha poi ricordato le parole pronunciate da Papa Francesco durante l’udienza di stamattina così come quelle rivolte a Caritas Internationalis durante tutto il pontificato. “Il Santo Padre ci ricorda costantemente la nostra missione. Caritas non è semplicemente una organizzazione umanitaria, Caritas è amore nel cuore della Chiesa, dei poveri e del mondo”. Citando la prima lettera di San Paolo ai Corinzi, Tagle ha poi parlato dell’importanza dell’amore che “gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa”. “Questa è la grandezza dell’amore - ha aggiunto - e questa è la grandezza di Caritas, se permettiamo all’amore di permeare qualsiasi cosa facciamo”.
Una famiglia unita da una comune fede
Il porporato ha infine parlato dell’unicità della Confederazione Caritas dove ognuna delle 162 organizzazioni è unica e al tempo stesso parte integrante delle altre. “Siamo una famiglia unita da una comune fede, una comune speranza, un comune amore e un comune servizio”. E ha concluso: “Ringrazio tutti voi e Dio per aver avuto tante opportunità di vedere, attraverso l’opera di Caritas, l’amore di Dio fatto carne”.
Le sfide globali e la Caritas
A concludere questa prima giornata, alle 18, la Messa nella Basilica di San Pietro celebrata dal cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale, e dal vescovo Sumlut Gam, presidente di Caritas Myanmar. Nella mattina di domani, 12 maggio, vi sarà una riflessione su “Le sfide globali e il ruolo di Caritas”, con gli interventi del segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali della Santa Sede, monsignor Paul Richard Gallagher; dell’ambasciatore Gabriel Ferrero y de Loma-Osorio, presidente del Comitato per la Sicurezza Alimentare Mondiale, e dei rappresentanti Caritas provenienti da Ghana, Myanmar e Irlanda.
I temi principali all'attenzione dell'Assemblea
Nei giorni successivi si terranno altre sessioni tematiche che si concentreranno su tre argomenti chiave per la Confederazione: sinodalità, regionalizzazione e cooperazione fraterna. Le sessioni vedranno i contributi di rappresentanti di diverse Caritas e di ospiti esterni, tra cui il cardinal Mario Grech, segretario generale della Segreteria Generale del Sinodo, e suor Alessandra Smerilli, segretario del Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale. Tra i compiti dell'Assemblea generale c'è anche quello di eleggere il presidente, il segretario generale, il tesoriere, il Consiglio esecutivo e il Consiglio di rappresentanza della Confederazione cattolica internazionale, i nomi dei vertici che usciranno dai lavori in corso, rimarranno in carica fino al 2027.
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