Al Carosello di Piazza di Siena anche le famiglie del Dispensario Santa Marta
Marina Tomarro - Città del Vaticano
Lo spettacolo senza tempo dei Caroselli a cavallo, l’emozione della scenografica carica del Quarto Reggimento dei Carabinieri a Cavallo, che al grido “Pastrengo!”, si ripete di anno in anno dal lontano 1933, e si replicherà anche quest’anno con la chiusura del Concorso Ippico di Piazza di Siena, di cui ricorre la novantesima edizione. E tra gli invitati, ad assistere a questo evento, ci sono anche degli ospiti speciali: un gruppo di famiglie assistite dalla Fondazione Dispensario Pediatrico Santa Marta, ente pontificio che da cento anni offre assistenza sanitaria gratuita e prodotti per l’infanzia a famiglie in difficoltà.
Non solo gare ma anche solidarietà
“Il cavallo ci insegna tanti valori importanti – sottolinea Marco Di Paola presidente della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) –. E in queste giornate noi non cerchiamo solo di vincere le medaglie, ma anche di promuovere questi valori sociali molto importanti. Piazza di Siena non è solo un evento sportivo e mondano, ma vuole essere soprattutto un momento di inclusione, e grazie anche a questa collaborazione con Athletica Vaticana, riusciremo a donare a queste persone una giornata di gioia e serenità. Tra l’altro la Fise è impegnata tutto l’anno in tematiche sociali, anche perché il cavallo è un terapeuta, e davanti a lui siamo tutti uguali e questi sono valori che vogliamo trasmettere a tutti”
Lo sport come inclusività degli ultimi
E le linee guida di Athletica Vaticana, sono poi quelle di Papa Francesco, dove lo sport è soprattutto inclusività, solidarietà, e fraternità, con uno sguardo sempre attento verso le persone più fragili. “Proprio da tutto ciò nasce anche la nostra collaborazione con il Dispensario di Santa Marta – spiega Giampaolo Mattei presidente di Athletica Vaticana - per consentire alle persone meno fortunate di vivere un’esperienza sportiva straordinaria come quella di Piazza di Siena. Anche loro, infatti, hanno diritto alla bellezza di uno sport come l’equitazione, che a volte è visto come una disciplina solo per pochi e invece non lo è, poiché godere di un’esperienza così emozionante come quella del Carosello, in uno scenario unico nel cuore di Villa Borghese, è un diritto e deve essere alla portata di tutti. E Athletica Vaticana ha il dovere statutario, come ci insegnano le encicliche Laudato sì e la Fratelli tutti, di stare sempre accanto alle persone più fragili”
Un momento di gioia per le famiglie del Dispensario
Grande è stata la gioia di queste famiglie nell’apprendere di essere state invitate a questa antica e tradizionale manifestazione cavalleresca: “Per le famiglie del Dispensario questo bellissimo invito della Fise è stato accolto con grande gioia – sottolinea Valentina Giacometti, volontaria al Dispensario di Santa Marta – perché permette loro un momento di serenità in mezzo alle grandi fatiche che devono affrontare ogni giorno. Il Dispensario si occupa quotidianamente di queste persone, e soprattutto dei più piccoli che spesso necessitano di visite mediche e di cure. Il nostro desiderio insieme agli amici di Athletica Vaticana, è quello di far vivere loro un bel momento, e soprattutto i bambini sono stati subito entusiasti all’idea di poter vedere da vicino i cavalli, che loro considerano come animali speciali pieni di forza ed eleganza”.
Quattro giorni di grande sport internazionale
Anche quest’anno grande spettacolo sportivo al CSIO di Roma Piazza di Siena Master Fratelli d’Inzeo, che si è aperto il 25 maggio e si conclude domani. In gara 81 tra amazzoni e cavalieri, iscritti in rappresentanza di diciotto nazioni con oltre duecento pregiatissimi cavalli, 28 gli italiani in gara. “Questo grande evento sportiva – continua il presidente Fise Di Paola – ha moltissimi momenti importanti, tra cui i più rilevanti sono la Coppa delle Nazioni e il Rolex Gran Premio Roma. Ma ci sarà spazio anche per il sociale, infatti in collaborazione con l’INAIL, l’Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro, abbiamo presentato una speciale sella per un ragazzo tetraplegico realizzata nell’officina INAIL a Budrio, che gli consentirà di andare a cavallo e di vivere così dei momenti bellissimi con questo straordinario animale amico dell’uomo”.
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