Hebdomada Papae, il Gr in latino del 27 maggio
“HEBDÓMADA PAPAE”
NOTÍTIAE VATICÁNAE LATÍNE RÉDDITAE
Die vicésimo séptimo mensis Máii anno bismillésimo vicésimo térti
TÍTULI
Andréam Kim Tae-gon Coreánum mártyrem mémorat Francíscus Papa in Audiéntia Generáli praetérito Mercúrii die.
In Ascensióne Dómini Póntifex ait: “nostram humanitátem, nostram carnem in caelum détulit Iesus” idémque porro pro Aemília Romandióla precátur.
Amazónia in Petriáno Foro exhibétur coram Pontífice ut Lítterae encýclicae Laudato sì celebréntur.
Salútem plúrimam ómnibus vobis auscultántibus núntios Latína lingua prolátos dicit Eugénius Murrali.
NOTITIA 1
In Audiéntia Generáli praetérito die Mercúrii catechésim de apostólico stúdio Andréae Kim Tae-gon primo Coreáno presbýtero dicávit Francíscus Papa, et áddidit quod “ánimo íterum surgéndi opus est, cum quis cadit”. Refert Mónia Parente.
“Sanctus Andrea Kim ceteríque Coreáni fidéles patefecérunt Evangélii testificatiónem, persecutiónis témpore, úberes ad fidem fructus afférre posse”. In Audiéntia Generáli in Petriáno Foro Francíscus húius mártyris vitam recénsuit, qui sǽculo décimo nono christiánae persecutióni óbviam ivit, requírens ac sústinens “Iesu discípulos”, quos clam convénerat, aeque ac laténter éxteros missionários recípiens. Hoc exémplo exhíbito, cohortátus est Póntifex ad “famíliam evangelizándam, ad amícos evangelizándos, ad Iesum ostendéndum, sed Iesum ostendéndum et evangelizándum, corde laetítia repléto, vi nempe repléto”. Sub occúrsus finem cathólicis Sinénsibus se convértit Póntifex qui quaedam incómmoda patiúntur: die enim Mercúrii Dies mundiális precatiónis pro cathólica Ecclésia in Sinis celebráta est et in idem tempus íncidit festus dies Maríae Auxílii christianórum, quae in sanctuário Sheshan Sanghǽvi venerátur. De Ucraínae dénique bello: “Maríam Auxiliatrícem orémus, quae Ucraíno pópulo subvéniat”.
NOTITIA 2
Ascensiónis Dómini die praetérito domínico, cum Regína Caeli dícitur, osténdit Póntifex quómodo ad Patrem suo cum córpore ascéndens Iesus pro nobis intercédat, nostram ei pórrigens humanitátem. Refert Alexánder de Carolis.
“Ex Dómini Ascensióne novum quiddam ac pulchérrimum evénit: Iesus nostram humanitátem, nostram carnem in caelum détulit”: hoc dixit Francíscus Papa in Petriáno Foro vigínti quinque mília fidélium recípiens. Idem assevérat: quod cónscii sumus pro nobis intercédere Christum coram Patre qui movétur, id nos iuvat “ne spem amittámus, neve ánimum despondeámus”. Precatióni quae est Regína Caeli finem impónens, suam propinquitátem genti Aemíliae Romandiólae manifestávit Póntifex eluviónibus vastátae, ex quibus quíndecim hómines interiérunt et complúres domos resque amisérunt. Hebdómadae inítio qua Laudato sì commemorátur, omnes exhortátus est Póntifex ut una simul commúnis domus curarétur: “coniúnctae perítiae et acúminis multum opus est! Quod in memóriam rédigunt nuper calamitátes”. Quaedam étiam dixit Póntifex de contentiónibus in terrárum orbe vigéntibus et in primis in Sudánia et Ucraína: “Ne assuescámus, quǽsumus, contentiónibus et immanitátibus! Ne assuescámus, quǽsumus, ad bella!”.
NOTÍTIAE BREVIÓRES
Hebdómada interveniénte, qua Laudato sì commemorátur, octo exáctis annis ab éditis Lítteris encýclicis, manípulus vigínti uníus iúvenum saltántium ex Amazónia Brasiliénsi oriúndi, peculiáribus suis vestiméntis indúti, in Petriáno Foro se exhibuérunt, Audiéntiae Generális témpore.
Praetérito áltero et vicésimo die mensis Máii Póntifex cum epíscopis Ítalis diálogum instítuit, in Áula Nova Sýnodi coadunátis ad septuagésimam séptimam Congressiónem agéndam.
Vobis sat est, nova, próxima hebdómada.
VERSIONE ITALIANA
“HEBDOMADA PAPAE”
Notitiae Vaticanae Latine redditae
27 maggio 2023
TITOLI
Papa Francesco ricorda il martire coreano sant'Andrea Kim Tae-gon all’Udienza generale di mercoledì scorso.
Ascensione del Signore, così il Pontefice: “Gesù ha portato la nostra umanità, la nostra carne in cielo”. E prega per l’Emilia-Romagna.
L’Amazzonia a Piazza San Pietro danza davanti al Papa per festeggiare otto anni di Laudato sì.
Un cordiale benvenuto a tutti voi da Eugenio Murrali e bentornati all’ascolto del notiziario in lingua latina.
SERVIZI
All’Udienza generale di mercoledì scorso Papa Francesco ha dedicato la catechesi sullo zelo apostolico al primo sacerdote coreano, sant'Andrea Kim Tae-gon, e ha ricordato che serve “il coraggio di rialzarsi quando si cade”. Il servizio di Katarina Agorelius:
“Sant’Andrea Kim e gli altri fedeli coreani hanno dimostrato che la testimonianza del Vangelo data in tempo di persecuzione può portare molti frutti per la fede”. All’udienza generale in Piazza San Pietro Francesco ha ripercorso la vita di questo martire, che nell’Ottocento affrontò la persecuzione cristiana, cercando e supportando i “discepoli di Gesù” incontrati di nascosto e accogliendo, sempre in segreto, i missionari provenienti dall’estero. Dopo aver presentato quest’esempio, il Papa ha invitato a “evangelizzare la famiglia, evangelizzare gli amici, parlare di Gesù, ma parlare di Gesù ed evangelizzare con il cuore pieno di gioia, pieno di forza”. Al termine dell’incontro il pensiero del Papa è andato ai cattolici cinesi che soffrono, mercoledì si è celebrata infatti la Giornata mondiale di preghiera per la Chiesa cattolica in Cina, che coincide con la festa di Maria Aiuto dei cristiani, venerata nel santuario di Sheshan a Shangai. Infine, è tornato sulla guerra in Ucraina: “Preghiamo Maria Ausiliatrice che sia vicina al popolo ucraino”.
In occasione dell’Ascensione del Signore, domenica scorsa al Regina Caeli il Pontefice ha spiegato come Gesù, salendo al Padre con il suo corpo, interceda per noi presentandogli la nostra umanità. Il servizio di Alessandro De Carolis:
“Con l’Ascensione è accaduta una cosa nuova e bellissima: Gesù ha portato la nostra umanità, la nostra carne in cielo”, lo ha detto il Papa in una piazza San Pietro che accoglieva 25mila fedeli. Per Francesco la coscienza di questa intercessione di Cristo a nostro vantaggio, dinanzi a un Padre che si commuove, aiuta a "non perdere la speranza, a non scoraggiarsi". Al termine della preghiera del Regina Caeli Francesco ha espresso vicinanza alla popolazione dell’Emilia-Romagna colpita dalle inondazioni che hanno provocato finora 15 morti e decine di migliaia di sfollati. All’inizio della Settimana Laudato sì, il Pontefice ha invitato tutti a collaborare per la cura della casa comune: “c’è tanto bisogno di mettere insieme competenze e creatività! Ce lo ricordano anche le recenti calamità”. Il Papa ha avuto parole anche per i conflitti ancora accesi nel mondo e in particolare per il Sudan e l’Ucraina: “Per favore non abituiamoci ai conflitti e alle violenze! Non abituiamoci alla guerra per favore!”.
NOTIZIE
In occasione della settimana della Laudato sì, a otto anni dalla pubblicazione dell’enciclica, un gruppo di ventuno giovani danzatori venuti dall’Amazzonia brasiliana con i loro costumi tipici si è esibito mercoledì scorso a Piazza San Pietro durante l’Udienza generale.
Lo scorso 22 maggio il Papa ha dialogato con i vescovi della CEI, riuniti in Aula Nuova del Sinodo per la 77.ma Assemblea generale.
È tutto per questa edizione, alla prossima settimana.
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