In Vaticano le "mini Olimpiadi" per i bambini assistiti dal Dispensario Santa Marta
Vatican News
Una pedalata in bici, qualche corsa in amicizia, uno scambio con le racchette da padel. Infine una medaglia e il simbolico diploma di “atleta onorario” della “squadra del Papa”. Per i circa 150 bambini delle famiglie povere assistite dal Dispensario pediatrico vaticano Santa Marta è stata una giornata all'insegna della fraternità quella vissuta oggi, 8 luglio, organizzata in modo da permettere di intessere relazioni di amicizia tra le 500 famiglie che quotidianamente varcano la soglia di questa struttura ultracentenaria nel cuore del Vaticano per ricevere cure ed assistenza.
Uno sport inclusivo e solidale
Una fraternità che trova la sua espressione nello sport, 'spazio' comune di condivisione e confronto, di inclusività e solidarietà. Proprio per questo Athletica vaticana, l'associazione sportiva ufficiale della Santa Sede, ha pensato di organizzare delle "mini Olimpiadi" per i più piccoli, alcuni dei quali hanno imparato ad andare in bicicletta davanti all'Aula Paolo VI, in un percorso appositamente costruito e con l'aiuto di Valerio Agnoli, professionista, Ivan Basso e Vincenzo Nibali della squadra Vatican Cycling, e suor Marie-Theo e Tiziana, che hanno messo a disposizione la loro esperienza nella psicomotricità.
A passeggio nei Giardini Vaticani
Il programma della giornata di oggi si è svolto nello stile sempre "sobrio" del Dispensario e ha visto pure, dopo un iniziale momento di accoglienza, la visita guidata ai Giardini Vaticani per respirare la bellezza: una passeggiata insieme, pensata “a misura” anche di chi sta ancora sui passeggini. Prima delle "mini Olimpiadi" si è svolto poi un momento di ristoro nell’atrio dell’Aula Paolo VI, con il pranzo servito dai giovani animatori.
Incoraggiamento per le famiglie
"Per le famiglie questo momento di fraternità è un particolare incoraggiamento", scrive su L'Osservatore Romano don Francesco Mazzitelli, capo ufficio dell’Elemosineria Apostolica, descrivendo l'appuntamento odierno. "Soprattutto per le mamme con bambini piccoli, a cui sin dalla sua fondazione, l’8 maggio 1922, sono destinate le attività e i servizi della struttura pediatrica. La data di fondazione e la particolare missione hanno reso la festa annuale della mamma la festa propria del Dispensario. Questa scelta testimonia e fa sentire a tutti, nei fatti, la maternità della Chiesa che aiuta ciascuno - piccolo e grande - a sentirsi figlio. Senza dubbio il senso più autentico della missione di carità e di inclusione portata avanti dal Dispensario è ricordare, in particolare ai bambini, che tutti siamo amati da Dio, nessuno escluso".
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