I bambini raccontano la loro "estate in Vaticano"
Andrea De Angelis - Città del Vaticano
Teresa ha 13 anni, lei qui ha imparato "a includere tutti, anche chi all'inizio non ne ha voglia". Valerio, suo coetaneo, ha un suggerimento: aggiungere il prossimo anno "un campo da calcio in erba, con i colori della mia squadra del cuore". Zoe, 12 anni, invece non cambierebbe nulla perché "ci sono moltissime cose da fare e - spiega - anche se arrivo stanca qui al mattino, assonnata, mi sveglio con il passare dei minuti". Alessandro, 9 anni, si diverte tantissimo, stare qui per lui significa "giocare in armonia" e anche "mangiare bene". Sono alcune delle voci dei giovani dell'Estate Ragazzi in Vaticano, l'iniziativa promossa e sostenuta dal Governatorato dello Stato Città del Vaticano, in corso fino a venerdì 4 agosto.
Dialogo, preghiera, incontro, gioco, divertimento puro. Non manca il pensiero dell'ultimo giorno, quel "doversi salutare che mette - rivela Tommaso - un po' di tristezza". Qui nascono amicizie e "anche se Roma è grande - spiega Gabriele - troveremo il modo di rivederci anche quando riprenderà la scuola". C'è chi racconta l'emozione degli esami delle scuole medie appena sostenuti, chi si appresta ad iniziare questo ciclo di studi avendo appena terminato le elementari. Ci sono gli animatori, 25 in tutto, e gli aiuto animatori, ragazzi che avendo superato l'età per iscriversi in una delle tante squadre in cui sono divisi i circa 250 piccoli presenti, hanno deciso di iniziare un percorso che li porterà, un giorno, ad essere a loro volta animatori.
Venerdì 14 luglio lo studio mobile di Radio Vaticana ha trasmesso una puntata speciale di Radio Vaticana con Voi dall'Aula Paolo VI, irriconoscibile da una decina di giorni - e ancora per tre settimane - per la presenza di gonfiabili, biliardini, canestri. Canti e balli si moltiplicano, così come momenti di riflessione e preghiera. Uno dei luoghi più noti del Vaticano assume così i contorni di un oratorio, dove da sempre i giovanissimi si conoscono, discutono, crescono e sono colmi di gioia.
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