Veglia "Together", fr. Matthew di Taizé: sinodalità ed ecumenismo non sono divisi
Federico Piana - Città del Vaticano
Un’intensa preghiera ecumenica per il Sinodo che comincerà i lavori il prossimo 4 ottobre in Vaticano. E’ quella che tra poche ore salirà da Piazza San Pietro durante la Veglia "Together - Raduno del Popolo di Dio", alla quale prenderanno parte migliaia di persone provenienti da molti Paesi e appartenenti a tutte le confessioni cristiane. L’evento, che si svolgerà alla presenza di Papa Francesco, vedrà fra l'altro la partecipazione di molti giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, giunti a Roma già venerdì scorso e ospiti di 80 parrocchie della diocesi capitolina.
L’invito del Papa
“E’ molto bello il fatto che il Santo Padre abbia invitato i cristiani delle altre confessioni a pregare oggi per la Chiesa cattolica” dice frère Matthew di Taizé, la comunità che ha contribuito ad organizzare la veglia. Un segno che sarà molto forte, d’impatto: “Perché questo pomeriggio - spiega ancora - ci saranno anche i partecipanti al Sinodo e la preghiera coinciderà con l’inizio del loro ritiro spirituale che durerà tre giorni”.
In rapporto col Sinodo
C’è un rapporto stretto tra la veglia di questo pomeriggio ed i lavori sinodali. Prima di tutto, perché non si pregherà solo in Piazza San Pietro: “Ma - spiega frère Matthew - in comunione con Roma si svolgeranno altre 220 preghiere, in altrettanti luoghi del mondo, alle quali parteciperanno giovani di diverse chiese cristiane”. Un modo per coinvolgere direttamente questi ragazzi e queste ragazze nel processo sinodale, assicura frère Matthew, “perché sinodalità ed ecumenismo vanno insieme, non possono essere divise”.
Il programma
Piazza San Pietro sarà aperta per l'arrivo dei partecipanti a partire dalle 15.00, ora in cui inizieranno diversi momenti di animazione. Alle 17.00, dopo l’arrivo di Papa Francesco insieme ai dodici leader delle altre confessioni cristiane, ci saranno quattro momenti di ringraziamento per i doni che Dio ha concesso all'umanità. Successivamente, la veglia inizierà con l’antica preghiera dell’Adsumus Sancte Spiritus letta dal Patriarca di Constantinopoli, “una preghiera - ricorda frère Matthew - pregata sempre all’inizio dei concili ecumenici o dei sinodi importanti, nei quali c’è bisogno di profondo discernimento”.
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