"Pace in terra", un podcast cerca la luce nel buio delle guerre
Fabio Colagrande - Città del Vaticano
“Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama”, cantano gli angeli sulla grotta di Betlemme, la notte di Natale, secondo il Vangelo di Luca. Ma l’umanità sembra non volerla questa pace, se anche quest’anno, per molte popolazioni, la solennità del Nascita di Gesù Cristo rischia di essere un altro drammatico giorno di guerra.
È quella che Papa Francesco ha definito più volte “una terza guerra mondiale combattuta a pezzi”: conflitti più recenti, come la nuova fiammata della guerra in Medio Oriente, scatenata dagli attacchi di Hamas del 7 ottobre, seguiti dalle operazioni e dai bombardamenti su Gaza da parte israeliana, o quello causato dall’invasione russa del febbraio 2021 nella “martoriata” Ucraina. Ma anche guerre civili in corso ormai da anni che si trascinano da tempo, spesso nell’indifferenza mediatica o peggio delle cancellerie internazionali, come il conflitto in corso in Siria dal 2011, quello esploso nel 2013 nel più giovane Stato al mondo, il Sud Sudan, o quello cominciato nel 2014 tra le fazioni che dichiarano di costituire il legittimo governo dello Yemen e gli alleati che le sostengono.
Una speranza che s'incarna
“Ogni guerra è una sconfitta. Tutto si guadagna con la pace, con il dialogo”, ha ribadito di recente Papa Franceso, riferendosi a quanto sta accadendo in Medio Oriente. Eppure, lo sguardo di attesa e speranza, per la nascita del Salvatore, suggerito dal tempo liturgico che precede il Natale, non può restare confinato all’ambito spirituale ed esige di incarnarsi, farsi cronaca, proprio nei luoghi più bui della storia presente. Con questa prospettiva nasce il podcast di Radio Vaticana – Vatican News “Pace in terra, storie di Avvento dalla terza guerra mondiale a pezzi”. Quattro racconti in attesa del Natale, alla ricerca di spiragli di luce in quattro luoghi oscurati dal conflitto: Medio Oriente, Ucraina, Yemen e Sud Sudan.
Scrive Giovanni XXIII nell’enciclica Pacem in terris: “A tutti gli uomini di buona volontà spetta un compito immenso: ricomporre i rapporti della convivenza nella verità, nella giustizia, nell’amore, nella libertà”. Attraverso le testimonianze e le riflessioni di chi vive nei territori di guerra, la voce di Francesco e dei suoi predecessori, raccontiamo le storie di chi si assume questo compito, ricostruendo la speranza dove sembra esserci solo disperazione. Guardando alla nascita del Salvatore, nella convinzione che “la Pace in terra” può venire instaurata e consolidata solo “nel pieno rispetto dell’ordine stabilito da Dio”.
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